giovedì 2 aprile 2009

Jazz dall'Etiopia, Mulatu Astatke & The Heliocentrics

GUARDA IL VIDEO Mercoledì 8 aprile all'Auditorium Flog, Firenze. Il maestro dell'ethio-jazz, con la band del batterista Malcom Catto Audio/Video Jazz dall'Etiopia, Mulatu Astatke & The Heliocentrics Grande attesa a Firenze per il concerto, organizzato dal Musicus Concentus e da Flog W Live, che proporrà dal vivo il repertorio di uno dei dischi più apprezzati del 2009, la collaborazione tra il leggendario musicista, compositore e bandleader etiope Mulatu Astatke ed il collettivo inglese The Heliocentrics. Il cd da poco pubblicato, e distribuito in Italia dalla fiorentina Audioglobe, per la serie “Inspiration Information” dell’etichetta Strut documenta uno straordinario incontro che si svilupperà nella dimensione live sul palco dell’Auditorium Flog. Uno dei fenomeni più rilevanti delle recenti cronache sonore è stata la riscoperta dell’Ethio-jazz, il movimento delineatosi in Etiopia nei primi anni ’60 in cui confluivano diverse esperienze ed ispirazioni, da quelle indigene e tradizionali a quelle di provenienza lontana, creando un ibrido unico ed affascinante. Erano gli anni della “Swingin’ Addis”, in cui l’Etiopia era ricettiva ed aperta con l’esterno, e la sua musica catturava echi di jazz e funky, di rhythm’n’blues e soul. Gli oltre venti compact disc pubblicati per la serie “Ethiopiqués”che ripropongono il catalogo originale degli anni ’60, la colonna sonora del film “Broken Flowers” di Jim Jarmush (che usava i temi di Mulatu Astatke), hanno contribuito a diffondere di nuovo questa tradizione sonora, rilanciando i protagonisti di questa musica ancora in attività, tra loro Mulatu Astatke, considerato il Padre dell’Ethio-jazz. Mulatu Astatke è da annoverare tra i più importanti artisti africani di sempre, multistrumentista, suona con abilità vibrafono, percussioni e congas, tastiere, compositore, arrangiatore è attivo da metà degli anni '60 con una musica che miscela jazz e funk sonorità, tradizionali etiopi, melodie popolari ed elementi di musica antica della chiesa Copta. Dopo studi in Inghilterra e negli Usa (fu il primo studente africano del Berklee College a Boston!), incontri con celebri jazzman, come John Coltrane e la moglie Alice, Mulatu si è esibito in numerosi concerti in Etiopia e all'estero, tra cui le apparizioni in sedi prestigiose come il Kennedy Center di Washington DC, il Lincoln Center di New York, Beethoven-Haus di Bonn e Barbican Center di Londra. Inoltre Mulatu ha suonato come ospite con l’Orchestra di Duke Ellington durante la sua visita in Etiopia nel 1971. Il ritorno di popolarità di Mulatu lo ha visto al centro di una diffusa riscoperta della sua musica, ed anche i celebrati Baustelle lo hanno voluto come ospite nel cd “Amen”. Il nuovo progetto con cui Mulatu Astatke è atteso a Firenze gli affianca l’ensemble The Heliocentrics diretto dal batterista Malcom Catto, già celebrato per le sue collaborazioni con DJ Shadow, Quantic Soul Orchestra e molti altri. Il collettivo The Heliocentrics è tra i più stimati della nuova scena inglese, alfiere di una proposta che sintetizza differenti sonorità, tracce di James Brown e Sun Ra, di Ennio Morricone e David Axelrod, nel segno di una sensibilità aperta e curiosa, ideale per incrociare le rotte sonore di Mulatu. Mulate Astatke & The Heliocentrics hanno deciso di realizzare un disco insieme in seguito dell'incontro avvenuto nell’Aprile 2008 presso il Cargo di Londra dove Mulatu si è esibito per la prima volta con The Heliocentrics per uno show che è rimasto memorabile. Dalla collaborazione, lo scambio di idee e dall’apporto delle differenti esperienze artistiche sono nati i brani che compongono il cd "Inspiration Information". Mulatu Astatke & The Heliocentrics sono attesi a Firenze per presentare il loro nuovo repertorio per una serata all’insegna del più trascinante e genuino “Ethio-jazz”. Il concerto è presentato nell’ambito di Network Sonoro promosso da Music Pool, Musicus Concentus, Tempo Reale con il contributo della Regione Toscana. Mulatu Astatke vibrafono, percussioni, The Heliocentrics: Malcom Catto batteria, piano, Jake Ferguson basso, chitarra Thai, Mike Burnham sintetizzatore, effetti, Jack Yglesias flauto, percussioni, Adrian Owusu chitarra, oud, percussioni, James Arben clarinetto, sax, Ray Carless sax alto, sax baritono, Max Weissenfeldt vibrafono e percussioni, Khadijatou Silcott-Fraser voce. Mercoledì 8 aprile - ore 21,30 Auditorium Flog - via M. Mercati 24/b - Firenze Info 055 487145 - 055 287347 www.musicusconcentus.com - www.flog.it Biglietti: 12/10 euro Biglietti scontati sul sito www.musicusconcentus.com/liste 01.04.2009

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