martedì 12 maggio 2009

RIFUGIATI: UNHCR,IN ITALIA MENO CHE IN EUROPA; UE FACCIA DI PIU'

(AGI) - Sharm el Sheik, 12 mag. - L'Italia ha il minor numero di rifugiati tra i Paesi europei ma le domande di asilo sono in crescita. Per questo, ha spiegato la portavoce dell'Alto Commissariato dell'Onu per i rifugiati, Laura Boldrini, "ci auguriamo che l'Italia tamponi una situazione di emergenza e auspichiamo che Roma e La Valletta non vengano lasciati soli. Sarebbe utile che la Ue avesse un approccio di cooperazione e concepisse anche una suddivisione dei oneri e dei costi" sul fronte dell'accoglienza per i migranti. L'Unhcr, ribadisce la Boldrini, e' preoccupata per il "radicale cambio nella politica italiana di gestione dei flussi misti nel Mediterraneo" e fa notare come nel 2006 si fosse venuto a creare proprio a Lampedusa, grazie alla collaborazione dell'allora ministro Beppe Pisanu con l'Onu, un modello di buone prassi di accoglienza tale da essere rappresentato come esempio anche a livello internazionale. La lettera con cui l'Onu chiede all'Italia di riammettere coloro vengono identificati come rifugiati non ha ancora avuto risposta dal governo italiano. "Ci auguriamo - ha detto Boldrini - che esista un margine per trattare". L'Italia ha un numero complessivo di 38mila rifugiati. La Germania ne ha 600mila. I rifugiati in Francia sono 150mila e in Gran Bretagna sono 300mila. Si tratta, per quanto riguarda l'Italia di "numeri modesti" ma e' vero che "le domande di asilo sono in crescita", afferma Boldrini, che invita tutti, e in particolare il governo a valorizzare il lavoro delle commissioni territoriali chiamate ad identificare coloro che hanno diritto all'asilo. "Il sistema di eleggibilita' all'asilo - spiega il portavoce dell'Unhcr - e' ben funzionante e accurato. Nelle commissioni lavorano professionisti, funzionari di polizia, funzionari dell'associazione nazionale comuni italiani e rappresentanti dell'Alto Commissariato". Lo scorso anno il 50% di coloro che fecero domanda di asilo hanno ottenuto lo status di rifugiato oppure una forma di protezione umanitaria. Dei 36mila migranti giunti via mare in Italia il 75% ha fatto domanda di asilo. Dei 31mila che hanno fatto domanda di asilo il 70% e' arrivato via mare.

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