giovedì 21 gennaio 2010

La Cassazione sui clandestini "Con figli no all'espulsione"

di ELSA VINCI LA SENTENZA. Accolto il ricorso di un immigrato irregolare "Il rimpatrio danneggia l'equilibrio del bambino" ROMA - Soggiorno a tempo per il clandestino che vuol vedere il figlio". La Cassazione dice no alle espulsioni di immigrati irregolari che intendono svezzare, crescere, educare i propri bambini. I Supremi giudici hanno raccolto le ragioni di un padre e bocciato il giudizio dei magistrati della corte d'Appello di Milano: avevano revocato il decreto che autorizzava un soggiorno in Italia per due anni finalizzato all'assistenza dei figli minori. Il diritto di un bimbo a "vedere" il padre ha spinto la Corte a sdoganare il permesso "a tempo". Sono poco meno di 900 mila, 520 mila nati lungo lo Stivale e nelle isole, secondo il rapporto 2009 di Save the children. Molti parlano italiano, vanno a scuola (sono il 7 per cento degli studenti), professano fede cristiana. Eppure i minori immigrati e figli di immigrati sono a volte costretti a subire la più cieca delle ingiustizie, l'abbandono coatto dei genitori che vengono espulsi. http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/21/news/la_cassazione_sui_calndestini_con_figli_no_all_espulsione-2027084/

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