giovedì 25 novembre 2010

Italia, Istat: 1 su 5 è over 65, straniero 7% della popolazione

ROMA (Reuters) - E' un'Italia sempre più vecchia quella fotografata dall'Istat, con un italiano su cinque sopra i 65 anni e quasi il 6% della popolazione che supera gli ottanta. A fine 2009 l'indice di vecchiaia, cioè il rapporto tra la popolazione con più di 65 anni e quella con meno di 15, ha registrato un ulteriore incremento raggiungendo il 143,8%, come emerge dall'Annuario statistico presentato oggi. Nella graduatoria internazionale, che si basa su dati del 2008, l'Italia è al secondo posto dopo la Germania (150,2%), seguita da Grecia (130,3%) e Bulgaria (129,6%). Salito il numero dei "grandi vecchi", coloro con più di 80 anni, che ormai rappresentano il 5,8% della popolazione italiana. La fecondità, intanto, ha subìto una battuta d'arresto interrompendo il ciclo crescente osservato dopo il 1995. Nel 2009 si sono registrati infatti 1,41 figli per donna, contro l'1,42 dell'anno precedente. Assieme a Irlanda e Lussemburgo, inoltre, l'Italia è il Paese in cui le donne diventano madri più tardi: l'età media al parto è 31,1 anni. GROSSO STRANIERI DA EUROPA E NORD AFRICA Gli stranieri nel nostro Paese sono oltre 4,2 milioni, il 7% della popolazione totale. Per la maggior parte gli stranieri provengono dall'Unione Europea (29,3%), dall'Europa centro-orientale (24%) e dal Nord Africa (15,3%). A fine 2009 l'Italia contava oltre 60,3 milioni di residenti, circa 291mila in più rispetto all'anno prima. "Questo incremento si deve al saldo attivo del movimento migratorio che, pur in calo, neutralizza l'effetto negativo del saldo naturale", si legge in una nota.

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