Da ieri 102 Persone Che sono State salvate da una nave cisterna, batente bandiera Liberiana, Diretta a Malta, su richiesta dell'Italia ha preso a bordo questi profughi indifficoltà nel Mediterraneo. Ringraziamo il Capitano della nave cisterna Salima, Che ha salvato queste Vite umane, chiediamo alle autorità Maltesi di rispettare i trattati e convenzioni internazionali, e concedano l'accesso alla nave con il suo carico umano Di entrare nel Porto dove era diretto cioè alla Valletta.
Le Persone a bordo sono già steremate da giorni di viaggio, risultano Che ci siano Donne in stato di gravidanza e bambini. Chiediamo alle autorità Maltesi di non aumentare e prolungare ulteriormente l'odissea Di. Questi profughi. Il Porto più sicuro e più vicino era quello maltese, La rotta della nave cisterna era fin dal principio era verso Malta, quindi stando alle leggi e convenzioni internazionali La responsabilità di accoglienza per queste Persone è maltese. Rimandare in Libia equivale ad un respingimento quindi una palese violazioni della Convenzione Europea e violazione Dei diritti di questi richiedenti asilo politico e rifugiati Che sono a bordo della nave cisterna ferma da ieri a 25 milia dal Porto Maltese.
Chiediamo il rispetto Dei diritti e La dignità umana di queste Persone. Malta deve rispettare anche i trattati e convenzioni iternazionali Che La obligano a rispondere positivamente alla richiesta Di Asilo Che queste Persone stanno rivolgendo da ieri, in condizioni critiche anche per mancanza Assistenza adeguata e insuficente acqua e cibo. Le autorità Maltesi non devono sotrarsi alle loro responsabilità, tantomeno non devono fare il braccio Di Ferro con l'Europa Sulla Pelle Dei richiedenti asilo e rifugiati.
Don Mussie Zerai
Le Persone a bordo sono già steremate da giorni di viaggio, risultano Che ci siano Donne in stato di gravidanza e bambini. Chiediamo alle autorità Maltesi di non aumentare e prolungare ulteriormente l'odissea Di. Questi profughi. Il Porto più sicuro e più vicino era quello maltese, La rotta della nave cisterna era fin dal principio era verso Malta, quindi stando alle leggi e convenzioni internazionali La responsabilità di accoglienza per queste Persone è maltese. Rimandare in Libia equivale ad un respingimento quindi una palese violazioni della Convenzione Europea e violazione Dei diritti di questi richiedenti asilo politico e rifugiati Che sono a bordo della nave cisterna ferma da ieri a 25 milia dal Porto Maltese.
Chiediamo il rispetto Dei diritti e La dignità umana di queste Persone. Malta deve rispettare anche i trattati e convenzioni iternazionali Che La obligano a rispondere positivamente alla richiesta Di Asilo Che queste Persone stanno rivolgendo da ieri, in condizioni critiche anche per mancanza Assistenza adeguata e insuficente acqua e cibo. Le autorità Maltesi non devono sotrarsi alle loro responsabilità, tantomeno non devono fare il braccio Di Ferro con l'Europa Sulla Pelle Dei richiedenti asilo e rifugiati.
Don Mussie Zerai
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