martedì 26 maggio 2020

La giustizia è un diritto non un privilegio per pochi.

Il diritto dei più deboli non è un diritto debole !!!


Quello che successo oggi non mi sorprende per nulla, nel paese dove nei ultimi 15 anni si è ripetuto in varie forme come un mantra immigrato = Crimine, si è fatto di tutto per sogliare le Persone della loro dignità, immigrati o rifugiati che siano, usando alcuni parole chiavi tipo "Clandestino", "Extracomunitario" ect ... fino ad arrivare alle recenti derisioni su corpi esanimi di Persone in fuga dalla Libia, derisione delle torture, violenze, abusi che hanno subito, si sono sentiti dire la pacchia è finita. Noi non chiediamo un processo ad personam, ma ci chiediamo se in Italia la legge è ancora uguale per tutti? o se si sia trasformata in privilegio a dei potenti di turno.
Io personalmente non perdo fiducia che si può e si deve ottenere la giustizia umana. Resto perplesso dal momento che assistiamo tropo spesso viene mercanteggiata, la bilancia è spesso sbilanciata verso i potenti. In Italia l'immigrato è già colpevole a prescindere solo per il fatto che esiste sul territorio nazionale, questa visione mentalità è frutto di tante campagne martellanti dei ultimi dieci anni, quindi l'immigrato o profugo su un barcone non è considerato ne meno Persona, è già classificato "clandestino" prima ancora che viene fatta qualsiasi forma di verifica, è colpevole perché ritenuto "Clandestino", ma coloro che lo hanno costretto a quelle condizione con una serie leggi restrittive che hanno chiuso ogni accesso legale per chi fugge da dittature, guerre, fame ect ... cosa sono? Oggi che 13 senatori non abbiano votato o astenuti è chiaro segno che sono intrisi da la forma Mentis che si è creata nei ultimi anni cioè il diritto dei più deboli e vulnerabile è un diritto debole, quindi ignorabile, calpestabile. Cosi la giustizia non è più un diritto garantito per tutti, ma un privilegio per pochi, per gli altri resta un miraggio. Le oltre 35 mila morti nel mediterraneo non portano mai sperare a nessuna forma di giustizia terrena, molti di loro sono morti per omissione di soccorso ma nessuno sara chiamato a rispondere, perché non fanno parte del club di privilegiati che hanno accesso alla Giustizia. Ma sono certo è fiducioso che Dio farà Giustizia per loro. Tanto per ricordare i più conosciuti casi di omissione di soccorso che ancora oggi senza giustizia: nel 2009 su 80 persone sono sopravvissuti solo 5 Persone, al loro arrivo si sono sentiti dire che sono dei bugiardi. Nel 2011 su 72 Persona sono sopravvissute solo 11 allo arrivo in Libia sono stati messi in prigione dove sono morti altri 2 Persona, i 9 Persone che sono ancora in vita attendono giustizia che non ci sarà mai, in questa vicenda anche la NATO ha una quota di responsabilità. Nel 03.10.2013 naufragio 368 Persone morte in Italia con loro anche la giustizia, 154 Persone sopravvissute attendono ancora che qualche giudice si pronunci sul omissione di soccorso. Nel 11.10.2013 la strage dei bambini, dove l'omissione di soccorso è palese. 
Torniamo ad affermare con forza che il DIRITTO DEI PIÙ DEBOLI NON è UN DIRITTO DEBOLE !
don Mosè Zerai

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