sabato 12 gennaio 2008
60° Anniverssario della Costituzione
60° anniversario della costituzione della repubblica italiana
L’anniversario della costituzione per noi e un occasione di riflessione sui diritti e doveri dei cittadini. Quando parliamo di cittadini non si tratta solo di italiani ma tutti cittadini legalmente presenti nel territorio nazionale. Perché oggi assistiamo episodi che fanno sembrare che la costituzione vale solo per i cittadini italiani, invece i principi e valori contenuti nella costituzione italiana e garanzia per tutti cittadini che vivono nel territorio nazionale. Oggi in Italia ce una disuguaglianza spaventosa tra stranieri regolarmente presenti nel territorio nazionale con i cittadini italiani. Basta esaminare alcune articoli della costituzione che non sono applicata nei confronti di stranieri regolari.
"Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."
Ma i cittadini stranieri regolari in Italia non hanno gli stessi diritti ma gli stessi doveri, e subiscono in continuazione discriminazione di ogni sorte. Non hanno il diritto di voto, quindi non partecipano alla vita politica di questo paese.
L’art.3 parla di rimuovere gli ostacoli, ma il primo ostacolo per gli stranieri oggi e la burocrazia e lungaggine di tempi di attesa per un semplice rinovo di permessi di soggiorno che va da 6 mesi minimo ad un anno e più. Questa situazione paralizza la vita dello straniero sotto tutti i profili economico, sociale, diventa un limite alla liberta della persona.
"Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società."
Per gli stranieri e un sogno che rimane tale. Dato che ci sono leggi dello stato che gli impediscono ad accedere all’impiego pubblico, ai concorsi statali.
"Art.10
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici."
Da decenni che attendiamo una legge organica sul diritto d’asilo che in Italia manca con conseguenze evidenti sotto gli occhi di tutti. Un sistema di accoglienza che non funziona migliaia di rifugiati abbandonati a se stessi, disperazione che hanno portato ad alcuni a togliersi la vita come due cittadini eritrei a Milano.
"Art.13
La libertà personale è inviolabile.
Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.
In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto.
È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà.
La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva."
Oggi in Italia abbiamo i C.P.T con il loro carico di drammi e succidi come quello di Modena anche altrove. Persone trattenute per mesi perché sono richiedenti asilo politico, perché gente che cerca una vita migliore di quella che hanno lascito nel paese di origine.
"Art.16
Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.
Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge."
Oggi assistiamo nel nord est dei sindaci che mettono vincoli di reddito per concedere la residenza ai stranieri, discriminando chi e povero e straniero.
"Art.17
I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.
Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.
Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.
Art. 21.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni."
Un cittadino straniero non può chiedere autorizzazione alla questura per una manifestazione. Perché la richiesta deve essere presentata da un cittadino italiano. Una discriminazione.
"Art.31
La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.
Protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo."
Alle famiglie di stranieri regolari e negato il bonus per bambini nati nel 2005. qualche sindaco nel nord chiede alle famiglie stranieri di rinunciare ai sussidi per i figli, le scuole materne ci chiediamo la legge uguale per tutti o no?
"Art.34
La scuola è aperta a tutti.
L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso."
I figli di stranieri regolari non godono di borse di studio, previsti da questo articolo.
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