sabato 18 ottobre 2008

UE: OK A PATTO PER IMMIGRAZIONE. BERLUSCONI, SIAMO SODDISFATTI

"(ASCA) - Bruxelles, 16 ott - Via libera dell'Unione europea al patto per l'immigrazione. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Franco Frattini, nella conferenza stampa al termine del Consiglio. ''Ci sara' un controllo europeo dei flussi di immigrati, controllo quindi - ha spiegato Frattini - che non sara' piu' affidato ad accordi bilaterali tra Paesi, ma ad un'azione comune, ad esempio sul pattugliamento alle frontiere. Non ci saranno regole diverse tra i singoli Paesi''. Silvio Berlusconi ha espresso ''soddisfazione'' per la politica comune sull'immigrazione. ''Noi siamo un Paese sul mediterraneo e piu' degli altri sopporta l'arrivo dei clandestini''. Sulla espulsioni ''non ci sara' piu' quella polemica che vuole l'Italia meno rispettosa degli altri Paesi dei clandestini. Le norme saranno uguali per tutti''." La Fortezza Europa Noi chiediamo alla comunità europea, di non chiudersi in una fortezza egoistica mente, ma di dare a quanti chiedono asilo, l'accoglienza dignitosa che si deve ad ogni essere umano che fugge da persecuzioni, guerre, fame in questo mondo che stiamo vivendo oggi. E molto preoccupante vedere una grande civiltà come quella europea, piegarsi su se stessa, pensi di risolvere il problema di migrazione dei popoli con la semplice chiusura delle sue frontiere. Dimenticando milioni di cittadini europei nel secolo scorso hanno beneficiato migrandosi verso altri continenti per migliorare le loro condizioni di vita o per salvare la loro vita da persecuzioni di regimi totalitari che l'Europa ha conosciuto. Il mondo globale non può essere solo commerciale ed economico, ma lo e anche in termini di risorse umane, di cultura, di persone che si spostano per varie ragioni di vita. Una civiltà matura non si chiude su se stessa, ma si apre e pensa come gestire questi flussi, cerca di trovare soluzioni reali alla radice del problema. Non che lo alimenta con una mano e con l'altra cerca di fermarlo. La responsabilità politica di tanti paesi europei e palese nel continente Africano, non si tratta solo del passato storico, ma oggi le scelte politico strategico di certi paesi europei nello scacchiere Mondiale ed Africano hanno effetti devastanti per certe popolazioni nel continente. Ecco allora che si producono esodo di popolazioni indifesi privati di tutto. L'Europa deve recuperare la sua dignità e civiltà Cristiana ed Umanista per rispondere alle sfide di questo mondo globalizzato anche in questo esodo di milioni di immigrati, accogliendoli e aiutandoli a trovare soluzioni alla radice del problema che gli ha spiti a uscire. Mosè

Nessun commento: