L'ennesima tragedia dei profughi morti assiderati nel mediterraneo è il risultato di una UE che ha preferito di voltarsi dall'altra parte, per non vedere il dramma che si sta consumando nel Mediterraneo. Non basta sfilare difronte alle salme, e non basta ne meno dire belle parole difronte alle tragedie, ma servono fatti, scelte politiche volte a Prevenire, Prevenire, Prevenire queste tragedie.
Dalle notizie che ci giungono dalle coste libiche, sono migliaia in procinto di partenza solo in questo fine settimana, il rischio che si ripeta il dramma è concreto. Perché gli stessi milizie che stanno gestendo questo traffico, e costringono a partire centinaia di persone con armi in pugno. Prima facendosi pagare $1.800 a persona.
Il nostro accorato appello al governo italiano e all'Unione Europea è dal momento che la Libia e piombata nel caos totale, bisogna ripristinare il progetto Mare Nostrum, "almeno" fino alla stabilizzazione politica della Libia, nel attuale contesto dove regna l'anarchia dei miliziani che fanno affare con trafficanti di esseri umani, serve una soluzione di emergenza per salvare le vite umane.
Frontex, Tritone ect ... non sono una risposta efficace per salvare centinaia di persone che saranno mandati allo sbaraglio nei prossimi giorni. Perché molte tragedie si consumeranno prima ancora di avvicinarsi ai 30 miglia previsti dal attuale programma di pattugliamento europeo.
don Mussie Zerai
Nessun commento:
Posta un commento