Emergency kidnappings in the Sinai:

Emergenza sequestri di persona nel Sinai:

Nei giorni scorsi abbiamo assistito ad un tentativo di forzare il controllo al con fine tra Egitto ed Israele, da parte dei trafficanti, un salto di qualità notevole, non si era mai visto un tentativo cosi frontale da parte dei trafficanti contro l'esercito israeliano. Tutto questo è frutto della negligenza dei due governi, che non hanno prestato la dovuta attenzione a quanto accadeva nel Sinai.

Da più di due anni che stiamo denunciando i crimini più orribili che stanno accadendo sotto gli occhi dei due governi, sono stati fatti tanti appelli e risoluzioni di parlamenti e lettere di leader religiosi, compreso l'appello del Santo Padre Benedetto VI già nel dicembre del 2010, tutti caduto nel vuoto. Ora siamo arrivato a questo punto che i trafficanti sono divenuti capaci di aggredire e togliere mezzi militari agli egiziani, ed provano di affrontare l'esercito di Israele. In mezzo ci sono centinaia di ostaggio tenuti in schiavitù che non interessano a nessuno, la loro vita vale meno di un reticolato per il quale Israele ha mostrato tutte le sue forze, mentre non esita a rispedire nel deserto centinaia di ostaggio riusciti a liberarsi dai loro aguzzini. L'Egitto che ha negato per mesi ora ammette che il problema esiste, speriamo sarà affrontato seriamente, che vengano arrestate tutte quelle persone coinvolte nel traffico di esseri umani e di organi, nel Sinai.

Faccio appello ai due governi di Israele ed Egitto di impegnarsi per il bene delle loro popolazioni, ma anche per il rispetto dei diritti umani dei centinaia di profughi in ostaggio nelle mani dei criminali. Israele deve smettere di respinger i richiedenti asilo profughi nel deserto del Sinai. Israele sapendo bene quali pericoli ci sono nel Sinai da mesi continua a respingere decine di richiedenti asilo, violando la convenzione di Ginevra del 1951. 

Emergency kidnappings in the Sinai:

In recent days we have witnessed an attempt to force the control to the end with between Egypt and Israel, by traffickers, a quantum leap, he had never seen a face like an attempt by the traffickers against the Israeli army. This is the result of the negligence of the two governments, which have not paid due attention to what happened in the Sinai.

For more than two years that we have been denouncing the most horrible crimes that are happening under the eyes of the two governments, there have been many appeals and resolutions of parliaments and letters from religious leaders, including the appeal of the Holy Father Benedict VI as early as December 2010, all fell on deaf ears. Now we have arrived at this point that the traffickers have become able to attack and remove the Egyptian military, and try to face the army of Israel. In between there are hundreds of hostages held in slavery that no one cares, their life is worth less than a fence that Israel has shown all his forces, while not hesitate to return to the desert hundreds of hostages managed to free themselves from their torturers. Egypt has denied for months now admits that the problem exists, we hope will be taken seriously, they are arrested all those involved in the trafficking of human beings and organs, in the Sinai.

I appeal to the two governments of Israel and Egypt to work for the good of their peoples, but also for the respect of human rights of hundreds of refugees hostage in the hands of criminals. Israel must cease to repulse refugees asylum seekers in the Sinai desert. Israel knowing full well what dangers there are in the Sinai for months continues to reject dozens of asylum seekers, violating the Geneva Convention of 1951. 

Fr. Mussie Zerai