L'Egitto: Il traffico di esseri umani e di organi sempre più fiorente è più cruento.
Da Ieri è in visita di stato il presidente egiziano, in Italia. Ma non abbiamo sentito da nessuno delle autorità italiane chiedere un impegno concreto al nuovo presidente egiziano, del "nuovo egitto" una serrata è più reale lotta contro il traffico di esseri umani e di organi.
Tanto per fare delle cifre dal 2007 - 2012 sono passati più di 100 mila profughi, tutti sono stati vittime del traffico di esseri umani, dal 2009-2012, più di 3 mila profughi sono scomparsi nel nulla, nella regione del Sinai, si teme che tutti siano morti, vittime del traffico di organi e della tortura inflitta loro dai trafficanti, o pure vittime della polizia egiziana, che ha sempre sparato alle spalle ai profughi che tentavano di varcare il confine con Israele.
Oggi ho ricevuto la terribile notizia della morte di un ragazzino di 13 anni, di nazionalità eritreo, morto sotto tortura nelle mani dei suoi aguzzini, nel Sinai, molti altri rischiano di fare la stessa brutta fine. Il Governo egizianno cosa sta facendo per fermare tutto questo orrore, è un crimine contro l'Umanità che si sta perpetrando nel trritorio egiziano, quali responsabilità si sta assumendo il nuovo governo egiziano? se non aggirà in fretta, finira per divenire complice di questi crimini e dei suoi criminali.
Quanti profughi sono stati lasciati a marcire nelle carceri egiziane? molti dei quali portano i segni visibili della tortura e dei colpi di arma da fuoco della stessa polizia egiziana.
Qualcuno dovrebbe chiedere al presidente egiziano di rispetare i diritti umani di questa gente, l'Egitto è firmatario della convenzione di Ginevra del 1951, è pure non la rispetta, molti richiedenti asilo sono nelle carceri egiziani in condizioni disumani, condizioni degradanti per la stessa dignità umana.
Faccio appello alle istituzioni Italiane, di chiedere un impegno preciso, al presidente egiziano, per la lotta contro la tratta di esseri umani e di oragani. Sappiamo che il Sinai tutto ora è nel pieno controllo dei trafficanti, e uomini armati che scorrazzano per tutta la penisola del Sinai.
Serve una lotta serrata contro i trafficanti di esseri umani e di oragani nel sud dell'Egitto al confine con il Sudan, prima che raggiunganno la penisola del Sinai, serve una forte volonta politica e impegno militare per mettere fine a questo orrore che da due anni stiamo denunciando.
Don Mussie Zerai
Da Ieri è in visita di stato il presidente egiziano, in Italia. Ma non abbiamo sentito da nessuno delle autorità italiane chiedere un impegno concreto al nuovo presidente egiziano, del "nuovo egitto" una serrata è più reale lotta contro il traffico di esseri umani e di organi.
Tanto per fare delle cifre dal 2007 - 2012 sono passati più di 100 mila profughi, tutti sono stati vittime del traffico di esseri umani, dal 2009-2012, più di 3 mila profughi sono scomparsi nel nulla, nella regione del Sinai, si teme che tutti siano morti, vittime del traffico di organi e della tortura inflitta loro dai trafficanti, o pure vittime della polizia egiziana, che ha sempre sparato alle spalle ai profughi che tentavano di varcare il confine con Israele.
Oggi ho ricevuto la terribile notizia della morte di un ragazzino di 13 anni, di nazionalità eritreo, morto sotto tortura nelle mani dei suoi aguzzini, nel Sinai, molti altri rischiano di fare la stessa brutta fine. Il Governo egizianno cosa sta facendo per fermare tutto questo orrore, è un crimine contro l'Umanità che si sta perpetrando nel trritorio egiziano, quali responsabilità si sta assumendo il nuovo governo egiziano? se non aggirà in fretta, finira per divenire complice di questi crimini e dei suoi criminali.
Quanti profughi sono stati lasciati a marcire nelle carceri egiziane? molti dei quali portano i segni visibili della tortura e dei colpi di arma da fuoco della stessa polizia egiziana.
Qualcuno dovrebbe chiedere al presidente egiziano di rispetare i diritti umani di questa gente, l'Egitto è firmatario della convenzione di Ginevra del 1951, è pure non la rispetta, molti richiedenti asilo sono nelle carceri egiziani in condizioni disumani, condizioni degradanti per la stessa dignità umana.
Faccio appello alle istituzioni Italiane, di chiedere un impegno preciso, al presidente egiziano, per la lotta contro la tratta di esseri umani e di oragani. Sappiamo che il Sinai tutto ora è nel pieno controllo dei trafficanti, e uomini armati che scorrazzano per tutta la penisola del Sinai.
Serve una lotta serrata contro i trafficanti di esseri umani e di oragani nel sud dell'Egitto al confine con il Sudan, prima che raggiunganno la penisola del Sinai, serve una forte volonta politica e impegno militare per mettere fine a questo orrore che da due anni stiamo denunciando.
Don Mussie Zerai
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