(AGENPARL) - Roma, 10 mag - Stop a nuove iscrizioni per la scuola italiana di Asmara, in Eritrea. Lo conferma il Sottosegretario agli Esteri, Marta Dassu’, rispondendo in Commissione Esteri della Camera ad un’interrogazione parlamentare del deputato democratico Franco Narducci. Le autorità locali non hanno ancora dato il via libera all’accordo per rinnovare i permessi di lavoro ai docenti.
”A seguito delle misure restrittive adottate dalle Autorità eritree in materia di permessi di lavoro - prosegue la Dassù - da parte italiana è stato sottolineato alla controparte l'impossibilità di poter assicurare la funzionalità dell'istituto scolastico, per tutelarne l'integrità e il personale scolastico. Allo stesso tempo le autorità eritree sono state ripetutamente sollecitate a riprendere il negoziato sul nuovo Accordo tecnico riguardante la Scuola italiana ad Asmara, diretto a migliorarne la funzionalità”.
”La parte eritrea - conclude la Dassù - non ha finora purtroppo dato seguito a tali richieste nell'ambito di una politica dilatoria che appare ormai insostenibile. In considerazione dell'impossibilità di operare nell'attuale situazione e a fronte della persistente indisponibilità eritrea, proprio a garanzia del personale scolastico, la Farnesina ha dovuto far presente l'impossibilità di autorizzare l'attivazione, già dall'anno scolastico 2012-13, delle prime classi della scuola primaria e del primo e secondo ciclo della scuola secondaria. Non saranno altresì consentite nuove iscrizioni nelle classi rimaste, salvo che per garantire l'obbligo scolastico dei cittadini italiani”.
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