MERRY CHRISTMAS
HAPPY NEW YEAR 2015
La tirannia del tempo mi obbliga ad essere meno personale
quest’anno, ma non meno vicino. Invio un cordiale augurio per le Feste
Natalizie e per il Nuovo Anno. Le attività della Ginevra internazionale non si
arrestano e non lasciano molto spazio di tempo libero. Ringrazio il Signore per
il lavoro positivo fatto dalla piccola squadra di questa Missione Permanente.
Abbiamo seguito innumerevoli riunioni apportandovi spesso il nostro contributo
dalla prospettiva dei valori cristiani e umani. Ho preso parte attiva alla
Geneva 2 sulla Siria, agli incontri regolari dei vari organismi internazionali,
al Consiglio dei Diritti Umani. Sono
state organizzate visite importanti come quella del Cardinale Rai, Patriarca
della Comunità Maronita, dei Patriarchi Sako e Younan, di altre personalità
direttamente coinvolte nella protezione dei cristiani nel Medio Oriente e nelle
ricerca di pace. Con gioia sono stato in Olanda uno dei Vescovi
consacranti per l’antico collaboratore
Mons. Hubertus van Megen nominato nunzio in Sudan ed Eritrea. Ho potuto poi rispondere a varie richieste di
conferenze su temi di migrazioni, economia, persecuzione di cristiani, politica
contemporanea, a Cambridge University, Fordham University di New York, l’Università del Sacro Cuore di Milano, alla
Pontificia Università Gregoriana, al Seminario di Concordia-Pordenone, al
Meeting di Rimini, alla Adenauer Stiftung di Berlino. Con i Nunzi del Medio
Oriente, ho partecipato alla riunione in Vaticano sulla situazione in questa
regione. Ho potuto celebrare a New York i 50 anni di servizio del Center for
Migration Studies e della rivista International Migration Review che ebbi
l’opportunità di cominciare. E’ stato un onore
l’udienza privata in dicembre con Papa Francesco e presentare i suoi
messaggi ad eventi particolari dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro,
l’Organizzazione Mondiale del Commercio, la Conferenza sulle conseguenze
umanitarie delle armi nucleari. In particolare quest’anno abbiamo presentato i
Rapporti della Santa Sede ai Comitati delle Convenzioni sui Diritti del
Fanciullo e contro la Tortura, due impegni che hanno suscitato un vasto
interesse dei mezzi di comunicazione per la relazione con la pedofilia e le
riforme operate nella Chiesa per prevenirla. Faccio riferimento a queste
attività piu’ specifiche del 2014 che si conclude perché assieme al lavoro
quotidiano di meeting, incontri di persone, interventi vari, negoziati
informali, un po’ di attività pastorale
con le cresime in varie parrocchie, la partecipazione nell’International
Catholic Migration Commission, tutto questo può dare l’idea di come funzioni per la Santa
Sede l’importante base internazionale che è Ginevra. Assieme, stagisti, esperti
amici da vari Paesi, l’equipe della Missione Permanente, abbiamo cercato di
rispondere fedelmente al compito affidatoci. Ho poi dato del tempo ad un
impegno di vecchia data, la costruzione del campus dell’Università Cattolica
dell’Etiopia.
Il 2015 sta alla porta e promette di essere altrettanto impegnativo
dell’anno appena trascorso. Avanti! Il Signore che nasce a Betlemme rinnova il
cuore di chi L’accoglie e ne fa la Sua abitazione. Ecco la strada della pace e l’augurio per le Feste Natalizie e per
l’Anno Nuovo.
+ Silvano M. Tomasi C.S
Nunzio Apostolico, Osservatore Permanente
della Santa Sede presso le Nazioni Unite
e le Organizzazioni Internazionali a Ginevra
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