Il Ministro degli
Esteri Franco Frattini ha detto, durante un'intervista televisiva in materia di
immigrazione illegale, ("I Ribelli libici hanno detto che manterranno gli
impegni internazionali dello Stato libico.. ") che si aspetta "un segnale
politico importante [dai ribelli] nei prossimi giorni. Il leader dei ribelli
libici, Mustafa Abdel Jalil, ha già parlato di
un post-Gheddafi, il governo libico rispetterà "tutti gli accordi
con l'Italia presi dal regime [Gheddafi], compresi quelli relativi a combattere
l'immigrazione clandestina e i contratti petroliferi con Eni." In
particolare, Jalil ha detto che i ribelli avrebbero "rispettato il
trattato di amicizia Italia – Libia firmato dal premier Silvio Berlusconi e il
colonnello Muammar Gheddafi.... Ogni trattato o accordo [che è stato fatto] lo
rispetto "e" cercheremo di implementare i trattati. "
Queste
dichiarazioni del Ministro degli Affari Esteri italiano vogliono dire che
l'Italia ha intenzione di respingere i profughi che arrivano dalla Libia. I
ribelli non danno nessuna garanzia per il RISPETTO dei Diritti Umani; anzi
questi signori devono rispondere per il massacro degli Africani, che c'é stato
nelle diverse città poste sotto il loro controllo. Nella sola Città di
Mishrata testimoni affermano che sono stati uccisi 800 Africani Sub Sahariani.
Questo è un crimine contro l'Umanità! E l'Italia vuole consegnare a questi
Signori i profughi che fuggono dalla Libia in guerra. Vogliamo sapere in base a
quale convenzione Internazionale o Diritto Internazionale si possono respingere
persone che fuggono dalla guerra, rispedendoli nelle zone da cui stanno
scappando? Il Diritto Internazionale non consente in nessun caso un'operazione
del genere.
Nessun commento:
Posta un commento