martedì 3 giugno 2008
SICUREZZA: MONS. MARCHETTO, NO A EQUIVALENZA FRA 'IRREGOLARE' E 'CRIMINALE'
Citta' del Vaticano, 3 giu. (Adnkronos) - Va rifiutato senza indugio l'equivalenza fra immigrato irregolare e criminale. E' quanto afferma mons. Agostino Marchetto, Segretario del Pontifico consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti, in un intervento pubblicato sull'edizione di domani dell'Osservatore romano. ''E' da rifiutare senza tentennamenti - scrive mons. Marchetto - l'equivalenza che alcuni fanno tra immigrato irregolare e criminale, anche se, ovviamente, chi si trasferisce in un Paese deve osservarne le regole sociali e giuridiche, ed essere considerato responsabile, come tutti, per il male che commette''. ''I Governi - aggiunge - devono tener conto del bene comune della loro Nazione, ma nel contesto del bene comune universale, cioe' di tutta l'umanita'. Il Papa stesso moltiplica gli appelli per il rispetto dei diritti dei migranti e delle loro famiglie''. (Fpe/Opr/Adnkronos)
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