mercoledì 12 agosto 2009
Kenya - Diplomatico eritreo espulso “per motivi di sicurezza”
Un diplomatico eritreo è stato espulso per motivi di sicurezza, un giorno dopo che il segretario di Stato degli Stati Uniti Hillary Clinton aveva accusato Asmara di destabilizzare la regione, sostenendo ribelli somali.
L’Eritrea nega di sostenere i ribelli.
H. Clinton aveva avvertito che gli Stati Uniti avrebbero reagito duramente qualora l’Eritrea, non avesse posto fine al suo silenzioso supporto ai ribelli in Somalia, gruppo Shabaab compreso. Shabaab, secondo Washington, sarebbe il rappresentante di al Qaeda in Somalia. Un gruppo quindi molto pericoloso.
Agenzie di sicurezza occidentali sostengono che la Somalia è un rifugio degli estremisti per la pianificazione di attacchi nella regione e oltre. Il ministro degli Affari esteri Eritro Osman Saleh appena è venuto a conoscenza dell’espulsione è arrivato a Nairobi in modo imprevisto in cerca di un incontro con il Presidente del Kenya Mwai Kibaki.
Osman si è confrontato con il suo omologo keniota Mosè Wetangula, ma non è ancora chiaro se abbia incontrato Kibaki.
L’Eritrea nega di sostenere i militanti in Somalia, e, a sua volta, accusa gli Stati Uniti di provocare spargimenti, di sangue nel Corno d’Africa, inviando tonnellate di armi e munizioni per il governo somalo.
La violenza in Somalia ha ucciso oltre 18.000 persone a partire dall’inizio del 2007.
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