martedì 18 gennaio 2011
Aggiornamento dall'inferno del Sinai
Ore 11.00 Profughi eritrei provenienti dalla Libia, ostaggi nelle mani dei trafficanti nel deserto del Sinai, ora sono rimasti 27, di cui quattro donne, una di queste in cinta al quinto mese di gravidanza, sta molto male dicono di lei le altre donne rischia di perdere il bambino, a causa di abusi e maltrattamenti subiti dia predoni.
In tanto abbiamo scoperto un altro gruppo di 32 eritrei in mani di un'altra banda di predoni, che ci e stato segnalato da un famigliare che vive in Italia che stato contattato da suo nipote che si trova nelle mani di questi aguzzini.
Chiediamo alla governo egiziano di intervenire per salvare i profughi vittime dei predoni, non per ammazzarli al confine come accaduto ieri alla giovane ragazza eritrea uccisa dalle guardie di frontiera egiziane, che fin ora non sono andati a caccia dei trafficanti.
Chiediamo ai governi europei di non dimenticare questa tragedia di centinaia di profughi che oggi giorno rischiano la vita per cercare una dignità, libertà e diritti.
Don Mussie Zerai
11:00 am Eritrean refugees from Libya, hostages in the hands of smugglers in the desert of Sinai, have now been 27, including four women, one of them pregnant in the fifth month of pregnancy, is very sick about her other women may lose the child because of abuse and mistreatment give raiders.
In time we found another group of 32 Eritreans in the hands of another gang of robbers, who has been notified by a family living in Italy who was contacted by his nephew, who is in the hands of these perpetrators.
We ask the Egyptian government to intervene to save the refugees victims of robbers, not to kill the boundary as happened yesterday at the young Eritrean girl killed by Egyptian border guards, who until now have not gone in search of smugglers.
We call on European governments not to forget the tragedy of hundreds of refugees who now risk their lives day to search for dignity, freedom and rights.
Fr. Mussie Zerai
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