martedì 18 gennaio 2011
Testimonianza di un Ostaggio Eritreo nel Sinai
Ore 17.00 eritreo giovane padre di famiglia, racconta l'inganno dei trafficanti che fanno una campagna per il viaggio facile dal Sudan verso Israele. Ci hanno convinto che potevamo entrare in Israele senza difficoltà, perché ci hanno detto che erano esperti nessuno dei gruppi che hanno accompagno e stato preso dalla polizia, pagando 3.000 dollari potevamo fare il viaggio della speranza fino in Israele, invece arrivati nel deserto del Sinai ci hanno portato dentro questi container sotterranei al confine con Israele, il mediatore un eritreo di nome Tesfamicael Araya ci ha fatti dare soldi, al trafficante che ci ha portati dal Sudan nel Sinai, questo trafficante appartiene all'etnia Rashiayda, se ne andato in Sudan consegnandoci nelle mani di un suo parente residente nel Sinai, il quale a sua volta ci ha venduti ad un altro gruppo di trafficanti questo che ci tiene prigionieri, ci hanno tenuti al buio per dieci giorni senza sapere il motivo, poi ci e stato detto che il primo trafficante e scappato con i nostri soldi, quindi non potevamo continuare il viaggio il nuovo "Padrone" vuole 10.000 dollari per liberarci, inizialmente eravamo una sessantina di persone poi ci hanno divisi, da un mese che siamo in questa situazione, siamo in 38, di cui 8 sono donne costretti a mangiare una pagnotta al giorno, picchiati due volte al giorno ci sono due addetti a questo compito, uno ci picchia di giorno l'altro di notte, spesso sono sotto l'effetto di stupefacente non ci fanno dormire la notte, ormai molti parenti del gruppo stanno pagando, siamo rimasti in 11 persone che non abbiamo versato un euro dopo l'iniziale 3.000 pattuito, tra di noi ce una donna che non ha nulla e un ragazzo orfano che non potranno pagare.
Siamo tenuti in catene mani e piedi, vicino dove siamo ce un aria porto utilizzato delle forze ONU gli sentiamo atterrare e partire, siamo molto vicino al confine con Israele.
Salvateci fate qualcosa!
Don Mussie
At 17.00 Eritrean young family man, said the deception of traffickers who make a campaign for the easy journey from Sudan to Israel. Convinced us that we could enter Israel without difficulty, because we were told that none were expert groups that have accompanied and been caught by the police, paying $ 3,000 for the hope we could make the trip to Israel, but we arrived in the Sinai desert have brought in these containers underground on the border with Israel, the mediator of an Eritrean name Tesfamicael Araya made us give money to the trafficker who brought us from the Sudan in the Sinai, the trafficker belongs Rashiayda ethnicity, he left Sudan in giving us in the hands of a relative living in the Sinai, which in turn has sold us to another group of traffickers that we take prisoners, we were kept in the dark for ten days without knowing why, and then we were told that the first trafficker and absconded with our money, so we could not continue the journey, the new "Boss" wants $ 10,000 for free, initially we were about sixty people have divided us then, a month that we are in this situation, we are 38, 8 of which women are forced to eat a loaf a day, beaten twice a day there are two involved in this task, one of us beats the other day at night, often under the influence of drugs does not make us sleep night, now many relatives of the group are paying, we were in 11 people who have not paid after the initial € 3,000 was agreed upon between us there is nothing a woman and a young orphan who can not pay.
We held hands and feet in chains, near where we used port there is an air of UN forces from the land and we feel we are very close to the border with Israel.
Save us do something!
Fr. Mussie
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