E' andato alla nepalese Meena Paudel ed alla sudafricana Nomfundo Caroline Pilisani la quattordicesima edizione del premio internazionale "La donna dell'anno", organizzato dal Consiglio Valle, la cui cerimonia di consegna si è tenuta nella serata di venerdì 2 dicembre, al teatro "Giacosa" di Aosta, presentata dalla giornalista del "Tg3" Maria Rosaria De Medici, con la partecipazione della cantante Dolcenera.
Il premio "popolarità", assegnato dai visitatori del blog del premio, è andato alla terza finalista, l'italiana Fiammetta Cappellini, che ha raccolto 27mila voti sui 47mila totali mentre il riconoscimento del "Soroptimist international club Valle d'Aosta" è stato assegnato alla suora comboniana Azezet Kidane Habtezghi.
Il premio "popolarità", assegnato dai visitatori del blog del premio, è andato alla terza finalista, l'italiana Fiammetta Cappellini, che ha raccolto 27mila voti sui 47mila totali mentre il riconoscimento del "Soroptimist international club Valle d'Aosta" è stato assegnato alla suora comboniana Azezet Kidane Habtezghi.
La Habtezghi, di origine eritrea, vive in comunità a Betania, in Cisgiordania, nei territori palestinesi occupati, dove accoglie in una clinica di Tel Aviv i profughi eritrei che riescono ad arrivare in Israele: «la sua vita è andata oltre la sua missione e la sua vocazione di suora - ha spiegato la presidente del "Soroptimist" valdostano, Merinda Marcori, consegnandole il premio di 2.500 euro - per diventare un'epopea di coraggio in mezzo a scenari di guerra e di devastazione. Ora, i migliaia di profughi disperati che giungono dall'Eritrea, dall'Etiopia, dal Sudan e dalla Somalia trovano in lei ascolto ed aiuto, ma soprattutto la voce che denuncia al mondo le torture e i soprusi subiti nel deserto del Sinai da parte dei trafficanti di esseri umani. Dice suor Azezet; "Ora che conosciamo non possiamo tacere". Il nostro premio vuole essere la testimonianza che abbiamo accolto il suo appello».
«Questa formula nuova perde in mondanità - ha evidenziato il presidente del Consiglio Valle, Alberto Cerise, consegnando il premio alle due vincitrici - ma acquista in valore umano».
«La giuria si è trovata davanti a tre donne, tutte eccezionali e meritevoli - si legge nella motivazione del premio - ma riconosciamo alle due candidate che arrivano dal Nepal e dal Sudafrica condizioni sociali di estrema difficoltà e disagio, considerando che entrambe sono riuscite a costruire un'organizzazione capace di aiutare un alto numero di persone, in particolare donne e bambini». Le due vincitrici si divideranno quindi i 35mila euro di dotazione del premio, mentre la Cappellini, metterà insieme i cinquemila euro del terzo posto ed i diecimila del premio popolarità.
La serata, trasmessa in diretta dalla web-tv bobine.tv, disponibile anche "on demand", verrà ritrasmessa alle 12.25 di sabato 10 dicembre su "Rai3", negli spazi del "settimanale" curato dalla redazione del telegiornale locale.
«Questa formula nuova perde in mondanità - ha evidenziato il presidente del Consiglio Valle, Alberto Cerise, consegnando il premio alle due vincitrici - ma acquista in valore umano».
«La giuria si è trovata davanti a tre donne, tutte eccezionali e meritevoli - si legge nella motivazione del premio - ma riconosciamo alle due candidate che arrivano dal Nepal e dal Sudafrica condizioni sociali di estrema difficoltà e disagio, considerando che entrambe sono riuscite a costruire un'organizzazione capace di aiutare un alto numero di persone, in particolare donne e bambini». Le due vincitrici si divideranno quindi i 35mila euro di dotazione del premio, mentre la Cappellini, metterà insieme i cinquemila euro del terzo posto ed i diecimila del premio popolarità.
La serata, trasmessa in diretta dalla web-tv bobine.tv, disponibile anche "on demand", verrà ritrasmessa alle 12.25 di sabato 10 dicembre su "Rai3", negli spazi del "settimanale" curato dalla redazione del telegiornale locale.
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