mercoledì 7 dicembre 2011

Due vincitrici per la "Donna dell'anno": «abbiamo perso in mondanità ma guadagnato in umanità» evidenzia Cerise


Meena Paudel e Caroline Pilisani, vincitrici del premioE' andato alla nepalese Meena Paudel ed alla sudafricana Nomfundo Caroline Pilisani la quattordicesima edizione del premio internazionale "La donna dell'anno", organizzato dal Consiglio Valle, la cui cerimonia di consegna si è tenuta nella serata di venerdì 2 dicembre, al teatro "Giacosa" di Aosta, presentata dalla giornalista del "Tg3" Maria Rosaria De Medici, con la partecipazione della cantante Dolcenera.
Il premio "popolarità", assegnato dai visitatori del blog del premio, è andato alla terza finalista, l'italiana Fiammetta Cappellini, che ha raccolto 27mila voti sui 47mila totali mentre il riconoscimento del "Soroptimist international club Valle d'Aosta" è stato assegnato alla suora comboniana Azezet Kidane Habtezghi.
La premiazione di Azezet HabtezghiLa Habtezghi, di origine eritrea, vive in comunità a Betania, in Cisgiordania, nei territori palestinesi occupati, dove accoglie in una clinica di Tel Aviv i profughi eritrei che riescono ad arrivare in Israele: «la sua vita è andata oltre la sua missione e la sua vocazione di suora - ha spiegato la presidente del "Soroptimist" valdostano, Merinda Marcori, consegnandole il premio di 2.500 euro - per diventare un'epopea di coraggio in mezzo a scenari di guerra e di devastazione. Ora, i migliaia di profughi disperati che giungono dall'Eritrea, dall'Etiopia, dal Sudan e dalla Somalia trovano in lei ascolto ed aiuto, ma soprattutto la voce che denuncia al mondo le torture e i soprusi subiti nel deserto del Sinai da parte dei trafficanti di esseri umani. Dice suor Azezet; "Ora che conosciamo non possiamo tacere". Il nostro premio vuole essere la testimonianza che abbiamo accolto il suo appello».
«Questa formula nuova perde in mondanità - ha evidenziato il presidente del Consiglio Valle, Alberto Cerise, consegnando il premio alle due vincitrici - ma acquista in valore umano».
«La giuria si è trovata davanti a tre donne, tutte eccezionali e meritevoli - si legge nella motivazione del premio - ma riconosciamo alle due candidate che arrivano dal Nepal e dal Sudafrica condizioni sociali di estrema difficoltà e disagio, considerando che entrambe sono riuscite a costruire un'organizzazione capace di aiutare un alto numero di persone, in particolare donne e bambini». Le due vincitrici si divideranno quindi i 35mila euro di dotazione del premio, mentre la Cappellini, metterà insieme i cinquemila euro del terzo posto ed i diecimila del premio popolarità.
La serata, trasmessa in diretta dalla web-tv bobine.tv, disponibile anche "on demand", verrà ritrasmessa alle 12.25 di sabato 10 dicembre su "Rai3", negli spazi del "settimanale" curato dalla redazione del telegiornale locale.

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