mercoledì 7 dicembre 2011

Il Silenzio assordante difronte alla tragedia dei profughi Eritrei nel Sinai



Ore 19.05, ho potuto parlare con gli ostaggi nel Sinai, con due dei tanti gruppi di ostaggi nelle mani delle bande dei trafficanti che ora sono padroni assoluti del deserto e città nel Sinai. Le persone con cui ho parlato sono 32 nel primo gruppo erano 39 quando nel mese di settembre mi hanno chiamato, 2 di loro sono morti sotto tortura il primo morto il 12.09.2011 si chiamava Medhanie, il secondo è morto il 03.11.2011 si chiamava Teaghes. Altri 5 sono stati rilasciati perché hanno pagato $ 25.000 dollari US a testa, questo il lucroso affare che spinge questi predoni a commettere ogni efferatezza indicibili. Il secondo gruppo attualmente sono rimasti in 14 persone, due settimana fa erano in 22 persone, domenica  04.12.2011e morto un ragazzo di 19 anni a causa dei maltrattamenti e tortura subite da parte dei trafficanti, Lunedì 05.12.2011un altro uomo di circa 36 -37 anni, padre di una famiglia numerosa 6 figli anche questo ultimo morto sotto i colpi dei suoi carcerieri.
Le donne sono 8 che non ce la fanno più delle continue violenze sessuali e fisiche, quasi tutte sono rimaste incinte a causa delle violenze, i carcerieri non hanno nessuna pietà difronte anche alla donna all'ottavo mese di gravidanza, costretta a subire maltrattamenti, bruciature di sigarette sul seno, colata di plastica sciolta nel fuoco, capelli date al fuoco, tutto questo sommato a gli abusi sessuali ogni giorno.
Per i maschi vengono sottoposti alla tortura sistematica con delle scariche elettriche, la colata della plastica bollente sulla pelle, sono tutto il corpo pieno di ferite e piaghe che nessuno potrà curarli, molti hanno delle infezione in corso. In questi giorni hanno tagliato il dito di diversi ostaggi, tutto questo per costringerli a chiedere aiuto.
Una umanità devastata, queste persone di cui stiamo parlando, ammesso che usciranno vivi da questa drammatica situazione, se non finiranno sotto i ferri per fornire il mercato del traffico di organi, queste presone vivranno con questo incubo per tutta la loro vita.
Perché le potenze di questo mondo tacciono difronte a tanto grave crimine contro l'umanità, perché questo silenzio anche dei organismi internazionali per la tutela dei diritti umani? Perché il Parlamento Europeo tace di fronte a tanto orrore? Perché nessuno mette i governi della regione difronte alle loro responsabilità?
Chiediamo al Commissario Europeo per i diritti umani, di investire il parlamento europeo affinché il parlamento voti una risoluzione che metta il governo egiziano difronte alle sue responsabilità, ha lasciato che i predoni si impadroniscano di una buona parte della penisola del Sinai, non sta facendo tutto il necessario per stroncare questo crimine Contro l'Umanità.
Anche lo stato di Israele non sta vigilando abbastanza, dato che ci sono i complici dei trafficanti a TelAviv, alcuni famigliari dei ostaggi, ieri sera hanno consegnato ad un intermediario arabo, migliaia di dollari USA, sperando che i loro congiunti vengano rilasciati dai trafficanti, serve un azione della polizia per scovare questi complici che fanno da collettori del denaro del riscatto, in Israele, Sudan, Egitto, Dubai, Eritrea.
don Mussie Zerai

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