Non cessa l'accanimento dei libici nei confronti degli Africani provenienti dall'area Sub-Sahariana. A Tripoli, nella zona Abu Selim, bande armate rastrellano la zona in cerca di profughi. Questi sono costretti di barricarsi nelle loro case, hanno paura di uscire, anche solo per comprare il pane. Chi viene trovato per strada, non solo viene picchiato e malmenato, derubato dei suoi pochi averi, ma rischia di essere deportato a Sebha, terribile centro di detenzione nel Sud della Libia.
Le autorità competenti chiudono gli occhi di fronte a queste continue aggressioni di evidente sfondo razziale e/o religioso.
Lanciamo un accorato appello alle Autorità Libiche : FERMATE QUESTA CACCIA ALL'AFRICANO ! Chiediamo che i diritti umani e civili dei profughi vengano rispettati.
Lanciamo un ulteriore appello all'UE affinchè intervenga presso il Governo della Libia per tutelare i diritti di queste persone, diritti che vengono fortemente violate in queste ore nella capitale libica.
Sono uomini, eppure a loro viene data la caccia come a delle bestie !
Negli ultimi giorni sono centinaia le persone deportate nel Sud della Libia, persone che avrebbero bisogno di assistenza ed aiuto.
don Mosè Zerai
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