A TUTTI
GLI ORGANI DI STAMPA CON INVITO ALLA DIFFUSIONE
L’associazione Borderline
Sicilia Onlus trasmette il secondo comunicato stampa redatto dagli avvocati
di Khalid, il ragazzo siriano autore del video con il quale ha reso pubblico il
trattamento riservato agli ospiti del CSPA di Lampedusa, presso il quale si
trova ancora trattenuto, per esigenze di giustizia, da circa due mesi insieme
ad altri 26 migranti.
COMUNICATO
STAMPA
Catania,
lì 23/12/13
A
seguito di verifiche effettuate presso le autorità giudiziarie e di Polizia,
apprendiamo che il nostro assistito si trova all’interno del CSPA di Lampedusa da
51 giorni, in qualità di persona informata sui fatti a disposizione della
Procura di Palermo nell’ambito di un procedimento pregresso.
Appare
inaccettabile che un soggetto disponibile a collaborare con le autorità
giudiziarie venga privato della libertà personale senza che gli sia comunicato alcun
provvedimento formale.
Khaid,
autore del video sui trattamenti antiscabbia all’interno del centro di Lampedusa,
si trova ancora nella struttura in cui si sarebbero consumati i fatti oggetto
delle indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Agrigento.
Riteniamo
prioritario pertanto che Khalid venga immediatamente trasferito in un luogo
sicuro da eventuali condizionamenti che possano essere di ostacolo al sereno
svolgimento delle indagini, nonché a garanzia della propria incolumità, ponendo
fine al suo illegittimo trattenimento.
Avv.ti
Paola Ottaviano e Germana Graceffo
Collegio
difensivo Khalid
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