Da molti mesi, circa 4.200 eritrei ed etiopi, e circa 5 mila Somali, registrati sotto responsabilità dell'UNHCR, che oggi sono abbandonati nella città di Sana'a. E altri decine di migliaia di profughi sono in balia di criminali che gli stanno derubando, maltrattando, impediti a fare qualsiasi cosa, se escono di casa non tornano più. Scompaiono nel nulla nella città di Sana'a, i profughi sono presi di mira da uomini armati che gli sequestrano a scopo di fargli combattere, in una guerra fratricida tra yemeniti e l'intervento militare saudita. Tutte le nazioni stanno evacuando i loro cittadini, ma gli unici abbandonati a se stessi sono i richiedenti asilo è rifugiati. Abbiamo già casi di persone uccise da proiettili vaganti e bombe a grappolo, molte persone di fede Cristiana fatte scomparire da uomini armati, tanti altri che sono divenuti vittime di tortura sopratutto quelli di fede cristiani nelle prigioni yemenite. Le milizie che si contendono oggi la città di Sana'a, sono responsabili per diversi crimini contro decine di profughi che sono stati denudati, derubarti e seviziati.
Facciamo appello alla comunità internazionale di prevedere un piano per evacuare questi profughi e rifugiati interpolati oggi nello Yemen. Salvate la vita a chi è in cerca protezione. L'UNHCR non deve la sciare il paese abbandonando i richiedenti asilo al loro destino, chiediamo che si faccia tutto lo sforzo possibile per trasferimento al sicuro di tutti profughi già riconosciuti bisognosi di protezione internazionale dell'ufficio del UNHCR a Sana'a nello Yemen.
Grati per la vostra collaborazione ed attenzione, attendiamo immediate azione è una corsa contro il tempo.
don Mussie Zerai
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