lunedì 2 maggio 2011

La Norvegia accoglie 90 rifugiati subsahariani


Oslo, 30 aprile 2011. La campagna per il trasferimento umanitario dei profughi africani nell'Unione europea, promossa da una rete di ong (fra le quali il Gruppo EveryOne e l'Agenzia Habeshia) e fatta propria dall'eurodeputato Rui Tavares, Rapporteur sul Programma di Reinsediamento dei profughi nell'Unione europea, continua a offrire importanti risultati. Dopo la Romania, è ora la Norvegia ad accettare di accogliere un contingente di 90 profughi eritrei e di altre nazioni subsahariane, che hanno lasciato le coste libiche e sono sbarcati a Malta. Fin dallo sbarco, la rete di organizzazioni umanitarie ha chiesto al governo maltese di non deportare i rifugiati, essendo protetti in base alla Convenzione di Ginevra, ma di attendere l'inizio - già promesso dall'onorevole Tavares - del piano di reinsediamento. E' stato inoltre fondamentale, per evitare il dramma di un rimpatrio forzato, il ruolo dell'UNHCR. "Malta è un piccolo stato," ha commentato il segretario di Stato norvegese Pål K. Lønseth, "e non si poteva pretendere che si facesse carico di tutti gli sbarchi. Ecco perché la Norvegia ha accolto questi rifugiati e non esclude di accoglierne altri".

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