mercoledì 7 luglio 2010
Accordo Privo di garanzia per i profughi Eritrei in Libya
The Italian Ministry of Foreign Affairs announced that it signed an agreement for the Liberation of Eritrean refugees from the prison of Al-Brak, in return have to do socially useful work, do you mean? A milder form of punishment? Who guarantees that these people do not end in a few weeks back in detention centers? Since the Libyan police raids is often enough incapacity in one of these to be brought in hell.
This for us is not the solution, called the delay problem. Why are things so often seen tried in Libya, these types of "solutions" do not serve anything, in Libya there was no right of asylum, for what we call Europe Italy primarily accept these people and offer them protection need Startup.
Don Mussie Zerai
Il Ministero degli Affari Esteri Italiano ci comunica che stato firmato un accordo per la liberazione dei profughi eritrei dal carcere di Al-Brak, in cambio devono fare lavori socialmente utili, cosa si intende? Una forma di punizione più lieve? Chi garantisce per queste persone che tra qualche settimana non finiscono di nuovo nei centri di detenzione? Dato che la polizia libica fa retate spesso basta incapare in una di queste per essere portato dentro all'inferno.
Questa per noi non e soluzione, si chiama rimandare il problema. Perché sono cose che tante volte viste sperimentate in Libya, questi tipi di "soluzioni" non servono al nulla, in Libya non esiste il diritto di asilo, per ciò chiediamo che l'Europa l'italia in primis accolgano queste persone ed offrano ad essi la protezione neccessaria.
Don Mussie Zerai
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