lunedì 5 luglio 2010
Libia, profughi dietro le sbarre
RealAudioMP3 Circa 250 profughi eritrei e somali sono stati deportati e da giorni sono rinchiusi in condizioni disumane in un carcere nel Sud del deserto libico. Non possono esercitare i loro diritti di richiedenti asilo e rifugiati e subiscono maltrattamenti fisici e psicologici. Molti di loro erano stati respinti dalle coste italiane. 'Si assiste a una debolezza di protezione umanitaria nei confronti di chi fugge da un Paese a lungo teatro di una guerra fratricida' denuncia Mons. Perego della Fondazione Migrantes dei vescovi italiani. Un appello urgente al Governo italiano perché trasferisca i profughi in Italia arriva dal CIR - Consiglio italiano per i rifugiati.
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