mercoledì 24 giugno 2009
CHI? A CHI? VUOLE RESPINGERE?
“Si vogliono dimenticare i 380.000 ASCARI sacrificati per il Tricolore e
Patria Italia?”
“Uno di loro era mio nonno
e prima di lui
anche mio bisnonno”
Firmato:
Generazioni Ascari d’Italia
E-mail: italianidimenticati@yahoo.it
CHIEDIAMO UNA RISPOSTA
Anche l’Italia come tutte le nazioni ha la propria storia che chichessia non può
debellare e alla quale ci riconosciamo per i sacrifici contribuiti dei nostri antenati
per la costituzione dell’Italia ed italianità che oggi ci viene negata dalle istituzioni,
addirittura emendatori del nostro respingimento.
IL REGNO D’ITALIA
Non è forse il paese che oggi è chiamato “Repubblica Italiana?” ed italiani sono
i discendenti di quelle popolazioni del Regno d’Italia?
CHI?
Vengono commemorati in questo storico monumento Altare della Patria
Monumento Milite Ignoto - P.za Venezia - Roma
Ascari d’Italia caduti nella guerra italo-austriaca 1916 (n.6.000)
Oggi archiviati e dimenticati
MEDITATE SU QUESTE DOCUMENTAZIONI PER DARE UNA RISPOSTA
ALLE COSCIENZE
Imbarco Ascari d’Italia al porto di Napoli per sacrificarli in nome della Patria Italia ed
il suo tricolore. Guerra italo-turco-ottomana alla conquista della Tripolitania e Cirenaica
oggi Libia, facendoli attraversare il Mediterraneo nel 1911, a tutt’oggi sepolti
nel cimitero libico, 73.000 caduti in nome del Regno d’Italia che le coscienze storiche
vogliono celare e dimenticare
I primi a deporre la Corona di Commemorazione agli Eroi caduti in varie guerre
nel 1911 furono proprio questi “Ascari d’Italia” che oggi nessuno vuole ricordare
QUESTO SAREBBE IL RICONOSCIMENTO PER QUEI CADUTI PER LA PATRIA
ITALIA?
Pattugliamento e Guardia Imperiale
Documento d’identità
degli Ascari
dal 1876 al 1948
Generazioni dei patrioti Ascari d’Italia ai quali si emanano leggi di respingimento.
Questo documento era valido per tutti i cittadini del Regno d’Italia sino al 1948, sia
per i cittadini di pelle bianca che per quelli dalla pelle scura che inspiegabilmente
dalla proclamazione della Repubblica è stato riconosciuto solo a coloro che avevano
la pelle bianca. Motivazioni di cui siamo in attesa di sapere...
Al Colonnello Gheddafi, viene riconosciuto tutto ciò che reclama per il risarcimento del
periodo dell’era coloniale, ma la Libia esisteva come nazione prima della conquista del
Regno d’Italia? Chi padroneggiava in quella terra? E contro chi ha combattuto il Regno
d’Italia?
- Storicamente sino alla riunificazione di due paesi Tripolitania e Cirenaica con seguito
di proclamazione “Stato Libia” 1911, dal Regno d’Italia territorio sotto il dominio turcoottomano,
alla guerra vinta, pagando sacrifici di 85.000 caduti di cui 73.000 Ascari
d’Italia contro i dominanti turchi ottomani, non contro le popolazioni libiche all’epoca
non identificate come popolazione libica, ma cirenaica e tripolitani sudditi dei turchi ottomani.
- Tante volte il colonnello Gheddafi, in particolare nel 1977 intimò all’Italia di riprendersi
le salme italiane giacenti nel cimitero libico, consapevole che la maggior parte di quelle
salme appartengono agli ex italiani dalla pelle scura ed è controproducente per i dominatori
dell’occultamento Storia d’Italia, se quei resti (salme) sarebbero ritornate in Italia,
sicuramente il popolo italiano avrebbe chiesto chi sono e perché non sono mai stati
ricordati e perché? Discriminati.
- In attesa di divulgare una precisa storia Libia-Italia, riteniamo opportuno chiedere giustificazioni
sul patto di assumere un debito per costruire un’autostrada lunga 5.000
Km. In favore della Libia al costo di $ 5.000.000.000 (Cinque miliardi di dollari), lasciando
emarginata l’autostrada Salerno-Reggio Calabria da quasi mezzo secolo (50
anni), in attesa di ripristinamento, terra italiana messa nel dimenticatoio.
LA SHOAH? …………………………………….. Giusto commemorare
LE FOIBE? ……………………………………… Giusto commemorare
Ed i sacrificati Ascari d’Italia meritano forse di essere dimenticati?
Che aggettivo si può dare a questo comportamento?
Senza dimenticare che a tutt’oggi vivono defenestrati nei paesi del Corno d’Africa, figli
di italiani bianchi e madre dalla pelle scura, discriminati ed umiliati con sotto identità
“figli di N.N.”.
In attesa di trovare una giusta risposta a questa ingiustizia di discriminazione, invitiamo
tutti i cittadini italiani amanti della verità a mobilitarsi per concordare insieme
UNA STORICA MANIFESTAZIONE CONTRO COLORO CHE VOGLIONO DISCRIMINARE
UNA PARTE DI STORIA ITALIANA
CONTATTATECI
E CONTATTA CHI VUOLE LA VERITA’
E.mail: italianidimenticati@yahoo.it
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