venerdì 22 gennaio 2010

Maroni lancia la task force anti-immigrati: eliminare il degrado o si rischia la violenza

Dopo Castel Volturno, San Nicola Varco e Rosarno, il ministro in Prefettura annuncia nuovi interventi Maroni ha dichiarato di aver fatto «un’analisi accurata e approfondita» della situazione in Campania, e in particolare nelle province di Napoli e Caserta, in cui «esiste un grave degrado sociale - negli ultimi anni persone, non solo immigrati, sono state sfruttate da datori di lavoro senza scrupolo - che può rischiare di portare a esplosioni di violenza come avvenuto a Rosarno». Secondo il ministro leghista il degrado, per quanto riguarda gli immigrati, «deriva da anni di non curanza». «Stavo per dire tolleranza», ha chiosato poi con un sorriso, prima di specificare i termini di quel degrado: «Occupazioni abusive, allacci abusivi che comportano anche emulazione. Violazioni delle norme urbanistiche: è assurdo che ci siano attorno alle case dei mafiosi mura più alte del consentito dagli strumenti urbanistici». E se Reggio Calabria è il modello da cui sarà «ricalcata» la task force annunciata, è anche la città in cui sarà «esportato» - dopo Bari - il «modello Caserta», a cui il ministro ha riservato un passaggio («attivo da più di un anno, ha funzionato bene»).

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