martedì 26 gennaio 2010
Da profughi a novelli sposi Aranshi e Zari hanno detto "sì"
Dal 'Veliero' di Follonica, dove erano profughi, al matrimonio: una storia d'amore
Follonica (Grosseto), 25 gennaio 2010 - Aranshi e Zari sono marito e moglie. I due giovani 'eritrei-follonichesi' si sono uniti in matrimonio ieri mattina nella chiesa di San Leopoldo: una cerimonia celebrata dal parroco don Enzo Greco con rito religioso misto per rispettare le confessioni degli sposi, lei (Aranshi, 19 anni) cristiana cattolica e lui (Zeremariam detto Zari, 24 anni) cristiano ortodosso.
La loro storia d’amore era cominciata in Eritrea poco prima di imbarcarsi sullo scafo che dalle coste africane li avrebbe portati a Lampedusa e da lì al villaggio 'Il Veliero' di Follonica, dove hanno trascorso cinque mesi da novembre 2008 a marzo 2009 in attesa dell’asilo politico, assieme ad altri duecento profughi. Ottenuto il permesso di soggiorno, Aranshi e Zari sono rimasti nel Golfo: Giulia e Luca, una coppia follonichese con due figli, li hanno 'adottati' ospitandoli nel proprio appartamento e Zari ha trovato un lavoro alla cooperativa sociale 'Il Nodo'. Un vero posto fisso, con contratto a tempo indeterminato.
E nel luglio scorso è nata la loro bambina, che hanno voluto chiamare proprio Giulia. Ora che la famiglia si è allargata, è arrivato anche il matrimonio. La sposa indossava un vestito bianco con velo lungo, un abito semplice ma con una particolarità: era il vestito che Giulia ha indossato alle sue nozze. I due eritrei hanno voluto Giulia e Luca anche come testimoni all’altare, assieme a due connazionali. A terra, petali di fiori. Tra il centinaio di invitati alla cerimonia non potevano mancare alcuni stranieri che hanno condiviso con i neosposi l’avventura del 'Veliero': hanno raggiunto Follonica già sabato, accolti dai volontari che hanno contribuito a organizzare il matrimonio, una catena di solidarietà tra i colleghi di Zari e la Caritas. Dopo il "sì" tutti a Massa Marittima per il pranzo nuziale a base di piatti tradizionali eritrei cucinati dagli stessi sposi con l’aiuto degli amici e qualche specialità maremmana per integrare il menu. E il matrimonio di Aranshi e Zari non si è celebrato solo a Follonica: in Eritrea hanno festeggiato anche i villaggi dei due sposi, dove vivono le famiglie.
di Gianluca Domenichelli
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