venerdì 10 dicembre 2010

ERITREI RAPITI: EGITTO, COLPA DI CHI NON LI HA ACCOLTI

10 Dicembre , 13:15 (ANSAmed) - IL CAIRO, 10 DIC - Il ministero degli Esteri egiziano si dice ''sorpreso dalle dichiarazioni attribuite ad alcune parti che non hanno tenuto in considerazione la sofferenza di questi eritrei, cominciata col rifiuto di certi Stati ad accoglierli e che si sono infiltrati in Egitto in modo illegittimo''. E' quanto si legge in un comunicato del ministero degli Esteri egiziano, prima presa di posizione ufficiale sulla vicenda del gruppo di eritrei tenuti in ostaggio nel Sinai. Il comunicato sottolinea inoltre che le informazioni ''circolate a questo riguardo non sono confermate''. Nel comunicato Mohamed Abdel Hakam, assistente del ministro egiziano per l'immigrazione, i rifugiati e per gli egiziani all'estero, ha lanciato un appello ''alle parti interessate ad essere obiettive e ad assumersi la loro responsabilita', determinate dal diritto internazionale''. Commentando le informazioni pubblicate dalle agenzie di stampa a proposito della detenzione di un gruppo di eritrei nel Sinai da parte di formazioni criminali - si legge nel comunicato - Hakam ha affermato che le informazioni circolate a questo proposito non sono confermate, aggiungendo che questi eritrei sono entrati in Egitto con mezzi illegittimi e non attraverso gli accessi legali del Paese''. Hakam ha aggiunto che ''malgrado gli sforzi intensi da parte della sicurezza nulla conferma finora la detenzione di questi eritrei o la morte di alcuni di loro'', sottolineando le ''poche informazioni non precise circolate dai media a questo proposito''. I servizi di sicurezza - ha concluso - ''proseguono i loro sforzi senza sosta per assicurare l'autenticita' di queste informazioni'', ribadendo gli avvertimenti del ministero degli Esteri ''contro i pericoli dell'immigrazione clandestina''.(ANSAmed). © Ansamed - tutti i diritti riservati

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