Rifugiati eritrei: Pd, “Frattini informi subito il parlamento su rapimento”

Con un’interrogazione a risposta immediata, il capogruppo del Pd in commissione Esteri, Francesco Tempestini, insieme ai colleghi Porta, Colombo e Bucchino, ha chiesto al ministro Frattini di fornire notizie sulla reale situazione dei profughi eritrei caduti da oltre un mese nelle mani di una banda di trafficanti d’esseri umani che pretendono il pagamento di 8.000 dollari per la loro liberazione. “I profughi, fuggiti dalla Libia nel tentativo di raggiungere l’Europa attraverso Israele, si troverebbero nel Sinai, al confine tra Egitto e Israele – dice Tempestini – il quale ricorda che “L’allarme è stato lanciato dall’agenzia di cooperazione Habeshia e dal sacerdote eritreo cattolico Mussie Zerai che, dallo scorso 24 novembre, è in contatto telefonico con questi sventurati, quasi tutti sotto i trent’anni, tra cui alcune donne incinte, tutti tenuti in condizioni inumane, incatenati, maltrattati, abusati, senza vitto e acqua, ai quali i carcerieri lasciano usare il cellulare per richiedere il pagamento del riscatto. Noi chiediamo al governo italiano di darci informazioni certe e, in caso di conferma di queste notizie angosciati, di muoversi subito nei confronti del Governo egiziano”