domenica 13 dicembre 2009
Botte e rapine a immigrati, arrestati due vigili
Gli agenti sono accusati di violenza privata, rapina della carta d'identità e danneggiamento di un telefono cellulare
di Gabriele Cereda
Con la scusa dei controlli avrebbero malmenato e rapinato immigrati e mendicanti. Con queste accuse due agenti della polizia locale di Monza sono stati arrestati, un terzo sospeso per tre mesi dal servizio. Indagato anche un maresciallo dei carabinieri, ma la sua posizione sarebbe marginale. I provvedimenti di custodia cautelare sono stati emessi giovedì pomeriggio dal giudice per le indagini preliminari Licinia Petrella.
Sette gli episodi al vaglio degli inquirenti, compresi tra febbraio e ottobre, che hanno messo nei guai gli uomini del Rois, il “ Reparto operativo interventi speciali”, voluto dall'assessore alla Sicurezza, il leghista Massimiliano Romeo, e attivato dal sindaco Marco Mariani, anch’egli del Carroccio. Un corpo municipale nato con gli obiettivi di contrastare l'immigrazione clandestina e azzerare l'accattonaggio.
L'indagine è partita dopo la denuncia sporta da due cittadini romeni sorpresi dai ghisa a chiedere l'elemosina. Gli uomini in divisa avrebbero picchiato e sottratto con la forza le carte d'identità alle vittime, oltre ad aver danneggiato il cellulare di uno dei due.
Il giorno dopo gli agenti Giovanni L., Paolo M. e il commissario Stefano C. sono finiti sotto sorveglianza. Intercettazioni telefoniche e ambientali avrebbero svelato un quadro di soprusi a danno di immigrati slavi e africani. Azioni compiute con la divisa addosso, in pattuglia. Ora i vigili dovranno rispondere di violenza privata e lesioni personali.
Sugli arresti interviene direttamente il procuratore aggiunto Luisa Zanetti: «Sono provvedimenti presi a ragion veduta, fondati su elementi concreti, sia sul piano probatorio, che su quello delle esigenze cautelari». Il pericolo, spiega il magistrato, era che gli episodi si ripetessero. «Aspettiamo di capire cosa sia realmente accaduto – replica Raffaele Della Valle, difensore dei tre accusati – L'ambiente in cui si muovono gli agenti è estremamente difficile». Chi ha parlato con uno dei due arrestati riferisce che è «sotto choc».
L'amministrazione non indietreggia di un passo sulla strada della sicurezza, cavallo di battaglia della giunta di centrodestra guidata nei posti chiave dalla Lega. Città della tolleranza zero contro i clandestini, prima in Italia a vietare gli alcolici agli under 16, oggi prende le difese dei suoi agenti. «Sono sorpreso e amareggiato – dice il sindaco Mariani – Qualcuno sta prendendo un abbaglio, noi crediamo ai nostri agenti e non ai due romeni». La bufera non cancella il reparto speciale. «Andiamo avanti. Monza grazie al “Rois” è stata ripulita dal degrado» aggiunge l'assessore alla Sicurezza. Lunedì gli interrogatori di garanzia.
(11 dicembre 2009)
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