venerdì 18 dicembre 2009

TORINO: RADICALI SCRIVONO 'LETTERINA DI NATALE' PER I RIFUGIATI

Torino, 17 dic. - (Adnkronos) - Una 'letterina di Natale' un po' particolare indirizzata non a Babbo Natale ma ai rappresentanti delle istituzioni e non per chiedere giochi o dolciumi ma solidarieta' e diritti. E' quella che hanno scritto al sindaco di Torino Sergio Chiamparino, all'assessore comunale alle politiche sociali Marco Borgione e al prefetto Paolo Padoin, dai Radicali che chiedono ''impegni concreti relativamente alla situazione dei rifugiati politici a Torino e in particolare di quelli che vivono nella caserma occupata di via Bologna''. Nello specifico il segretario e il membro della segreteria dell'Associazione radicale Adelaide Aglietta, Igor Boni e Domenico Massano, e Nathalie Pisano del comitato nazionale Radicali Italiani, chiedono ''un intervento sull'allacciamento elettrico per permettere l'utilizzo di stufe elettriche e boiler, il rinnovo, con un necessario adeguamento, degli stanziamenti che scadranno a gennaio, di 4 euro pro capite a settimana, per l'acquisto di generi alimentari e il pieno coinvolgimento delle associazioni che stanno seguendo i rifugiati. ''Chiediamo, inoltre - proseguono gli esponenti Radicali - per garantire soluzioni a lungo termine ed evitando la dispersione di risorse economiche e la frammentazione degli interventi, la definizione di una soluzione strutturale per l'accoglienza dei rifugiati in citta' e l'avviamento di una seria verifica del numero effettivo e delle attuali condizioni dei rifugiati politici presenti a Torino, la strutturazione e il coordinamento delle diverse associazioni e istituzioni che stanno seguendo la situazione dei rifugiati e la definizione specifica di cosa accadra' al termine dei mesi di permanenza nelle strutture di via Asti e di Settimo Torinese. Occorre che Torino, la citta' solidale, la citta' dell'accoglienza - concludono - sappia tradurre in iniziative concrete quelle che rischiano di rimanere vuote parole''.

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