giovedì 17 dicembre 2009
Calcio/ Eritrea, 12 giocatori 'scomparsi' vogliono asilo politico
Governo Kenya teme per la loro vita in caso di ritorno in patria
Nairobi (Kenya), 16 dic. (Ap) - Un funzionario del governo kenyano ha dichiarato che i 12 calciatori eritrei scomparsi dopo un torneo in Kenya non possono tornare a casa perché rischiano di essere uccisi. I giocatori avrebbero giurato al governo eritreo, prima della partenza in Kenya, che sarebbero ritornati in patria senza problemi. In Eritrea vige il regime dittatoriale del presidente Isaias Afwerki. E' la terza volta che si verifica un evento del genere, come ammesso da Nicholas Musonye, segretario generale del Consiglio per le Federazioni dell'Est e Centro Africa. Il funzionario di Nairobi, che ha voluto mantenere l'anonimato, ha detto che i 12 giocatori hanno chiesto asilo politico, primo passo nel processo di verifica per determinare se meritevoli dello status di rifugiati. I 12 giocatori non si erano presentati sabato all'imbarco del volo di ritorno per Asmara dopo aver giocato il torneo Senior Challenge Cup.
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