domenica 28 novembre 2010
Uccisi tre dei 80 Profughi Eritrei a Sinai in Egitto
Appello !! Liberate i Profughi Eritrei Sequestrati a Sinai in Egitto dai Trafficanti!
Abbiamo ricevuto una richiesta di aiuto da 80 profughi eritrei sequestrati al confine tra Egitto ed Israele, dai trafficanti che pretendono il pagamento di $. 8.000 dollari per rilasciarli.
Questi profughi raccontano che sono partiti da Tripoli Libia, per andare in Israele, hanno già pagato il prezzo pattuito di $. 2.000, invece i trafficanti hanno tradito gli accordi presi voglio di più. Il racconto dei profughi si fa drammatico sulla loro condizione, sono già un mese che sono tenuti legati con le catene ai piedi, come si faceva una volta con il commercio degli schiavi, continuamente minacciati, da 20 giorni che non toccano acqua per lavarsi, sono segregati nelle case nel deserto di Sinai, sotto la minaccia di morte se non pagano questi $ 8.000 dollari. Mi riferiscono che ci sono molti altri profughi eritrei, etiopi, somali, sudanesi nella zona Sinai in simili condizioni, si parla di circa 600 persone in totale. Questa modalità di ricatto diventata nel tempo redditizia per questi trafficanti che sfruttano la disperazione di questi profughi.
Questa situazione anche frutto della chiusura delle frontiere dell'Europa con accordi bilaterali, che non hanno offerto alternative ai richiedenti asilo politico provenienti dal Corno D'Africa, ora costretti sempre di più ad affidarsi a questi sensali di carne umana, trafficanti di esseri umani. La politica di respingimenti e di chiusura, sta favorendo l'arricchimento dei trafficanti e criminali, che raggirano i disperati che fuggono da situazioni di guerre, persecuzioni, fame.
Chiediamo l'intervento della Comunità Europea, per spingere il governo Egiziano a librare queste persone senza mettere in pericolo le vite umane, in questo gruppo di profughi ci sono anche donne in condizioni fortemente debilitate dalla mancanza di cibo, ignee personale, sono in situazione di totale degrado e degradante della dignità umana.
Appeal! Free the Eritrean refugees seized from smugglers by the Sinai to Egypt!
We received a request for help from 80 Eritrean refugees seized at the border between Egypt and Israel, by traffickers who pretend to pay $. $ 8,000 for release.
These refugees say that departed from Tripoli Libya, to go to Israel, have already paid the agreed price of $. 2,000, but smugglers have betrayed the agreements I want more. The dramatic story of the refugees is made on their condition, are already one month that are tethered with chains on their feet, as was once the slave trade, constantly threatened by 20 days that do not touch water for washing, are segregated in the houses in the desert of Sinai, under threat of death if they do not pay $ 8,000 dollars. I'm told that there are many other displaced Eritreans, Ethiopians, Somalis, Sudanese in the Sinai in similar conditions, we are talking about 600 people in total. This mode of blackmail over time become profitable for these traffickers who exploit the desperation of these refugees.
This situation also the result of the closure of the borders of Europe through bilateral agreements, which did not offer alternatives to asylum seekers from the Horn of Africa, now increasingly forced to rely on these brokers in human flesh, human traffickers. The policy and rejections of closure, is favoring the enrichment of traffickers and criminals who deceive the desperate people fleeing war, persecution, famine.
We demand the intervention of the European Community, the Egyptian government to push these people to soar without endangering human lives, in this group of refugees are also women in conditions greatly weakened by lack of food, igneous staff, are in a situation of total degradation and degrading human dignity.
Allarme Rosso! qualcuno intervenga prima di uan strage dei innocenti. I profughi vengono continuamente mal trattati e marchiati con il fuoco come delle bestie, per costringerli a chiedere soldi ai parenti che vivono in Occidente. Chiedono un aiuto subito prima che ci massacrano tutti.
Chiediamo ai governi Europei ed UNHCR intevengano per salvare la vita di queste persone, non ce tempo da perdere, sono stremati, i loro carcerieri sono sempre più violenti.
Bisogna fare pressione sul governo Egiziano che intervenga a liberare questa gente dalle mani di questi trafficanti.
Ci appelliamo al governo Italiano Salvate la vita a questi profughi Eritrei, Etiopi, Somali e Sudanesi !!!
Non tacete. Noi stiamo gridando per dare voce a questi nostri fratelli costretti a stare incatene da criminali, chi ha a cuore la dignità umana, i diritti in violabili della persona umana, sollecitiamo chi può salvare queste persone il GOVERNO EGIZIANO.
Red Alert! uan someone intervenes before the massacre of the innocents. The refugees are constantly being badly treated and marked with the fire as well as cattle, forcing them to ask for money to relatives living in the West. Asking for help just before slaughter us all.
We call on European governments and UNHCR intevengano to save the lives of these people, do not time to lose, are exhausted, their captors are becoming increasingly violent.
We must put pressure on the Egyptian government to intervene to free these people from the hands of these traffickers.
We call on the Italian government saved the lives of these displaced Eritreans, Ethiopians, Sudanese and Somali!
Do not be silent. We are crying out to give voice to these brothers have to be enslaved by criminals, who cares about human dignity, the rights of the human person in breakable, we urge those who can save these people, the Egyptian government.
Ci riferiscono alcuni parenti delle vittime, oggi sono stati ucisi 3 profughi eritrei dei 80 perche non intenzionati di pagare il riscato di 8.000 dollari richiesto dai trfficanti. Qundi non ce tempo da pedere bisogna chiedere con forza l'intervento del governo Egiziano per liberare questa gente.
gli stanno già uccidendo uno ad uno.
I tre persone sono state ammazzate con un colpo di pistola, riferiscono i parenti che hanno contattato i profughi incatenati nel deserto di SINAI.
Ci rivolgiamo aI governo Italiano perché chieda al goveno Egiziano di intervenire per liberare questi profughi delle mani di questi criminali.
don Mussie
We refer to some relatives of the victims today were ucisi 3 of 80 Eritrean refugees unwilling to pay because the risk assessment required by trfficanti. Then we go there is not time to pedere need to insist on the intervention of the Egyptian government to free these people.
the are already killing one by one.
The three people were killed with a gun, report relatives who contacted the refugees chained in the wilderness of Sinai.
We appeal to the Italian government to ask the Egyptian Goven to intervene to free these refugees from the hands of these criminals.
Don Mussie Zerai
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