sabato 28 febbraio 2009
Ospedale pediatrico in Eritrea Il ministro ringrazia i cavatori
La cooperativa dei cavatori di Gioia è impegnata da due anni a sostenere le attività dell’Opa in Eritrea. Si sta lavorando per la realizzazione di un ospedale pediatrico ad Asmara ed è stato avviato un progetto sulla cardiochirurgia pediatrica. Il ministro Saleh Meki si è recato in visita a Casette per ringraziare dell’aiuto.
Il ministro Saleh Meki a Casette, Massa (foto Nizza) Massa, 28 febbraio 2009 - Dal cuore bianco delle Apuane al cuore nero dell’Africa per un grande progetto di solidarietà. L’ospedale pediatrico apuano è impegnato in un progetto sanitario in Eritrea per azioni di attività di formazione medica trasversale, cofinanziato dalla Regione per tre anni con 120 mila euro.
L’iniziativa è nata due anni fa e ha coinvolto anche l’associazione 'Un cuore Un mondo' e la cooperativa dei cavatori di Gioia e ieri mattina, nel bacino di Gioia a Casette, il ministro alla sanità dell’Eritrea, Saleh Meky, ha voluto ringraziare la generosità dei cavatori apuani.
E’ stato accolto con grande entusiasmo alla mensa, dove il cuoco Rodolfo Paganini ha allestito un buffet di prodotti tipici, ed ha ringraziato la cooperativa per il fondamentale contributo. Il progetto, ha spiegato la dottoressa Maria Josè Caldes, responsabile della cooperazione sanitaria della Regione, rientra nella strategia della cooperazione regionale.
Si sta lavorando per la realizzazione di un ospedale pediatrico ad Asmara ed è stato avviato un progetto sulla cardiochirurgia pediatrica a cui aderiscono anche equipe tedesche, svizzere ed austriache. "Si punta sulla formazione dei medici - ha spiegato il ministro Meky - con l’obiettivo di far crescere la sanità eritrea e renderla autonoma".
Il ministro ha proseguito: "Vogliamo riattivare una stretta collaborazione con l’Italia e l’Europa, soprattutto con la Regione Toscana, dove il legame è molto forte. Credo nella cooperazione internazionale perché porta sviluppo e c’è la volontà del nostro governo, ora che siamo in tempo di pace, di allargare i rapporti anche sotto il profilo dell’economia".
Il ministro ha una certa predilezione per la Toscana tutta: "E’ il luogo che ha cambiato il mondo per la scienza e l’arte. La mia speranza è di poter beneficiare delle vostre opportunità per il futuro dei nostri figli". Come hanno ricordato Giorgio Ricci e Gloria Cha di 'Un cuore Un mondo', l’equipe cardiochirurgica dell’Opa, presente anche nei Balcani e in Yemen, ha avviato in Eritrea importanti contatti.
"Per noi - ha detto Anselmo Ricci, presidente della cooperativa cavatori di Gioia - è motivo d’orgoglio contribuire ai progetti dell’Opa e puntare sulla sua eccellenza". Tre membri della cooperativa andranno ad Asmara per riparare un generatore, dietro invito del ministro. Ezio De Angeli ha donato a Meky una scultura in marmo ed una tela raffigurante un cavatore chino sotto il peso di un martello.
Piatti di marmo e calendari fotografici della cooperativa, oltre che libri donati dal Comune di Massa, sono stati consegnati al ministro, al suo assistente e alla dottoressa Caldes per suggellare e rafforzare il patto di amicizia. Il sindaco Roberto Pucci, portato altrove da impegni sopraggiunti, ha delegato il compito di portare il saluto dell’amministrazione al consigliere Giovanni Ricci.
Angela M. Fruzzetti
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