lunedì 1 febbraio 2010
Rapina al taxi, poi a ballare
Arrestati in discoteca 3 etiopi e un somalo. Coltello alla gola, si erano fatti consegnare 100 euro dall'autista. Blitz in una decina di locali. Sanzionati dai Nas tre gestori per scarsa igiene.
Rapinano tassista in viale dei Romanisti e si nascondono in discoteca. Sono stati arrestati ieri notte dai carabinieri della Compagnia Roma Casilina in collaborazione con i carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Roma, 4 cittadini stranieri pregiudicati. I rapinatori, 2 uomini di 23 e 30 anni e una donna di 35, etiopi, e un somalo di 26 anni, prima di scendere dal taxi che li aveva portato in viale dei Romanisti, hanno minacciato con un coltello il conducente e lo hanno rapinato di circa 100 euro, dileguandosi poi nelle le vie limitrofe. La vittima, un autista romano di 35 anni, ha poi chiamato i carabinieri che hanno setacciato l'intero quartiere e sorpreso i quattro all'interno di una nota discoteca della zona. I controlli sono proseguiti per tutta la notte e hanno visto impegnate una decina di pattuglie. I militari hanno passato al setaccio una decina di locali, prima di scovare i quattro rapinatori.
I gestori di tre dei dieci locali controllati sono stati sanzionati per un importo di circa 10 mila euro, a causa delle precarie condizioni sanitarie. Per uno di questi è stata anche avanzata, presso l'Asl competente, la proposta di chiusura. Ma i controlli, nella notte, non si sono fermati. I carabinieri hanno fermato una cinquantina di vetture e identificato circa 80 persone, di cui una cinquantina stranieri, elevando diverse multe per trasgressioni del codice della strada. In particolare, a un posto di controllo è stato fermato e poi denunciato un nomade 17enne, nato a Roma, domiciliato al Casilino 900, sorpreso mentre alla guida di un'auto senza aver mai conseguito la patente. Sono invece cinque le persone multate, in violazione dell'Ordinanza del Sindaco in materia di prostituzione e sicurezza urbana, tra prostitute e automobilisti.
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