Per giovani italiani rom, sinti, romeni, albanesi da 'evitare'

Sondaggio swg, simpatia per europei, nord e sudamericani e i gay Roma, 18 feb. (Apcom) - Per i giovani italiani sono da evitare soprattutto rom e sinti, poi romeni, albanesi; antipatici anche turchi, musulmani, cittadini dell'ex Jugoslavia e mediorientali, poco simpatici russi, nordafricani e cinesi, una simpatia contenuta è accordata a eritrei, senegalesi, nigeriani, kenioti, filippini, indiani e bangladeshi, discretaemnte simpatici sudamericani, gay, lesbiche, italiani del nord, simpatici senza riserve europei, al top con un voto di 8,20, meridionali e americani. Con i rom o i tossicodipendenti per i giovani è inaccettabile anche sedersi alla stessa tavola, sono indesiderati anche come vicini, e guai se un loro eventuale futuro figlio decidesse di sposarne uno. E' il quadro che emerge dalla ricerca 'Io e gli altri: i giovani italiani nel vortice dei cambiamenti', promossa dalla Conferenza delle Assemblee delle Regioni, nell'ambito delle iniziative del neo Osservatorio della Camera dei deputati sui fenomeni di xenofobia e razzismo, presentato oggi a Montecitorio. Il sondaggio è stato condotto dalla Swg su un campione di 2.085 giovani tra i 18 e i 29 anni. E i ricercatori hanno fatto dare i voti ai giovani per scoprire simpatie, antipatie e comportamenti. In sintesi il 'diverso', se troppo diverso, genera ancora distanza tra i giovani italiani. I 18-29enni del Bel Paese rimangono, infatti, fedeli ai propri 'simili' esprimendo un livello di simpatia decisamente più marcato per gli europei in genere, a cui danno come voto 8,2 su una scala da 1 a 10. Piacciono molto anche gli italiani del Sud (7,8) e gli americani (7,7). Per contro, i più antipatici, quelli da cui prendere le distanze sempre e comunque, sono in primis i rom e i sinti (4,1), ma anche i rumeni (5,0) e gli albanesi (5,2). Tra i soggetti di diversa appartenenza, ispirano simpatia anche sudamericani (7,5), lesbiche e gay (entrambi ottengono come voto 7,4). Le etnie che generano, invece, antipatia tra i ragazzi italiani sono i mediorientali (5,6) e i cittadini dell'ex Jugoslavia (5,8). E se i ragazzi dimostrano un'inclinazione verso la tolleranza religiosa, rendono altresì palese un'insofferenza nei confronti dei musulmani, che - in termini di simpatia - non arrivano alla sufficienza.