martedì 12 maggio 2009

Immigrati/ Governo al Consiglio d'Europa: Critiche infondate -Rpt

Sottosegretario agli Esteri Mantica alla ministeriale di Madrid respinge al mittente le critiche mosse dal commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa Thomas Hammarberg sulla politica dei respingimenti avviata dal governo italiano. Nel suo intervento alla 119esima sessione ministeriale del Consiglio, in occasione del 60esimo anniversario oggi a Madrid, il sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica ha chiarito che l'Italia ritiene le critiche di Hammarberg "del tutto infondate". Dispiace dover prender nota di dichiarazioni, che non sono state evidentemente precedentemente verificate, riportate da agenzie stampa e attribuite a un Organo del Consiglio d'Europa, su recentissimi episodi collegati a tentativi di immigrazione clandestina in Italia", ha dichiarato Mantica. "Rammento in proposito che il Governo italiano rispetta rigorosamente in questa materia le norme internazionali ed europee, rafforzate da Accordi internazionali con Paesi sia di transito che di origine dei clandestini - ha aggiunto - Pertanto respingiamo come del tutto infondate tali dichiarazioni". "Per quanto riguarda le questioni legate all'immigrazione - ha detto ancora il sottosegretario - vorrei nuovamente richiamare l'attenzione sul fatto che l'Italia si trova, al centro del Mediterraneo, in prima linea nella lotta, spesso solitaria, all'immigrazione clandestina. Un fenomeno che oggi più che mai richiede un ben maggiore impegno e una stretta cooperazione complessiva fra i Paesi europei, nonché con gli Stati della sponda meridionale del Mediterraneo". Da Mantica è arrivato infine un appello al rigore finanziario per la gestione del Consiglio. "Tenuto conto delle crescenti difficoltà di bilancio di molti Stati membri - ha affermato il senatore - l'Italia chiede al Consiglio d'Europa maggiore rigore nella definizione delle sue attività e maggiore trasparenza nella gestione di risorse finanziarie che non solo non devono crescere, ma su cui riteniamo vi siano margini per sostanziali risparmi".

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