giovedì 21 maggio 2009

Oltre 11 milioni di profughi in Africa centrorientale, dice Onu

NAZIONI UNITE (Reuters) - Il numero di civili profughi a causa dei conflitti e dei disastri naturali nell'Africa centrorientale è attualmente superiore a 11 milioni. Lo hanno riferito ieri le Nazioni unite. Il bilancio è cresciuto recentemente a causa di numerosi attacchi contro civili nella Repubblica democratica del Congo (Drc) sferrati dai ribelli dell'Esercito di Resistenza del Signore e delle ostilità ancora in corso in Somalia, ha spiegato l'ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari (Ocha). Il dato di 11 milioni comprende il numero di rifugiati e le persone profughe all'interno del Paese in 16 stati dell'Africa centrale e orientale. Il Sudan è quello che conta il maggior numero di profughi, oltre 4 milioni di persone, mentre in Somalia e Drc si parla di oltre 1,3 milioni di persone ciascuno, riporta l'Onu. Altri paesi da cui la popolazione è fuggita includono Burundi, Repubblica africana centrale, Chad, Etiopia, Kenya e Uganda. Gli stati che ospitano il maggior numero di rifugiati nella regione sono Chad, Kenya, Sudan e Tanzania, aggiunge l'Ocha. Ognuno di questi paesi dava asilo alla fine di marzo a 250.000 rifugiati. I civili sono stati spinti a fuggire soprattutto da conflitti tra i diversi stati e, in misura inferiore, da disastri naturali come siccità e inondazioni, spiegano le Nazioni Unite.

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