RIFUGIATI, MANIFESTANTI: "CHIEDIAMO DIALOGO CON COMUNE"

"Quello che chiediamo e' almeno un dialogo con il Comune". E' questa la richiesta del centinaio di rifugiati che questo pomeriggio sono tornati in piazza a manifestare. Vogliono una casa, una soluzione permanente, e si dicono pronti a lavorare in modo onesto. "Perchè noi - spiega Saba - ci sentiamo anche italiani, vogliamo essere italiani, molti hanno parenti in Italia". I rifugiati, in gran parte eritrei, hanno appena terminato di trascorrere i quindici giorni offerti dal comune nei dormitori milanesi. "Durante queste due settimane - continua Saba - il comune non e' mai venuto a parlarci. Ora sono tre giorni che i miei connazionali dormono in strada". Questa notte i manifestanti torneranno con i loro sacchi a pelo a dormire in centro citta'. La gran parte, dicono, dorme in piazza Oberdan e lungo i bastioni di Porta Venezia. "Non vogliamo fare la fine di chi dorme per anni in strada e poi e' costretto a rubare per mangiare - commenta ancora Saba - noi siamo onesti, non vogliamo tutto questo, vogliamo una soluzione".