mercoledì 6 maggio 2009

Malta convoca ambasciatore italiano su immigrati venerdì 1 maggio 2009

LA VALLETTA (Reuters) - Malta ha convocato oggi l'ambasciatore italiano per protestare contro il rifiuto del paese di consentire ad una nave maltese con a bordo 66 immigrati soccorsi nei pressi di Lampedusa di attraccare in acque italiane. Malta, che ha spiegato che i clandestini sono stati soccorsi in acque internazionali a 24 miglia nautiche (44 km) al largo di Lampedusa, sostiene che l'Italia abbia violato le leggi internazionali secondo cui i migranti soccorsi devono essere portati al porto sicuro più vicino. Gli immigrati sono stati portati a Malta ieri sera. Nessuno alla Farnesina è stato raggiungibile per un commento. L'incidente è l'ultimo di una serie di schermaglie tra i due paesi legate al costante flusso di immigrati sulle loro coste. Oltre 100 clandestini sono rimasti per quattro giorni su una nave nel Mediterraneo il mese scorso dopo che l'Italia aveva inizialmente rifiutato di far attraccare a Lampedusa la fregata turca che li aveva soccorsi. L'Italia sostiene che, poiché Malta è responsabile della ricerca e il soccorso nel Mediterraneo centrale, gli immigrati debbano essere portati lì. Malta, che insiste che la sua responsabilità stia solo nel coordinare i soccorsi, lamenta che il flusso di immigrati supera il suo tasso di nascita e che rispetto alla sua popolazione è il più alto d'Europa. Ogni anno decine di migliaia di clandestini tentano di raggiungere le coste dell'Italia meridionale su "carrette" del mare in partenza dal Nord Africa, rischiando la vita.

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