domenica 17 maggio 2009

La nostra Solidarità al UNHCR in Italia: Sotto attaco del ministro della difesa italiana

Vogliamo esprimere la nostra solidarietà all'UNHCR in Italia, in particolare alla Dottoressa Laura Boldrini portavoce della medesima organizzazione internazionale garante dei diritti di chi fugge da guerre e persecuzioni politiche, religiose ed etniche nel mondo. Siamo rimasti allibiti da questo attacco frontale del ministro della difesa italiano nei confronti dell'UNHCR e dalla portavoce di essa, perché questa organizzazioni ha difeso i diritti dei profughi e richiedenti asilo politico fuggiti da vari paesi Africani. Queste persone non potendo presentare le loro richieste di asilo politico presso le ambasciate europee in Libia, e non potendo chiedere asilo ad uno stato libico governato da una dittature che dura da 40 anni, queste persone tentavano di raggiungere il continente europeo, ma Italia ha scelto di respingerli. Perché non entrino nel suo territorio, cosi che non possono presentare la richiesta di asilo politico. Ecco Italia ha trovato il modo di negare il diritto di asilo a chi viene da questi paesi dell'Africa sub-sahariana. La pretesa del Italia che queste persone debbano venire legalmente e una semplice utopia. Sappiamo tutti cosa vuol dire fuggire da guerre o persecuzioni, si fugge clandestinamente quindi si arriva anche clandestinamente, chi nega questo lo fa in mala fede, anche perché dietro a queste pretese dell'Italia di bloccare l' arrivo dei "clandestini" ce la volonta di negare e violare le convenzioni e dichiarazione universale sul diritto umano e diritti dei rifugiati. Se la volonta e di combattere la criminalità organizzata che sfrutta queste persone in fuga, allora l' Europa deve autorizzare l' Agenzia Frontex non a respingere, ma ad organizzare il viaggio di tutti i profughi e richiedenti asilo che sono in libia, sottraendoli dalle mani di chi sta lucrando sulla pelle dei disperati. Con la politica del respingimento si favorisce sempre di più queste organizzazioni veramente criminali, spesso collegati con ambienti di chi dovrebbe controllare le coste libiche quindi una diffusa corruzione, che non si potrà mai arginare con questa scelta di pattugliamento congiunto e respingimento, si danneggia solo chi e già disperato. Mentre gli organizzatori di questi viaggi si limiteranno a trovare altre vie con il costo di denaro più elevato, cosi come il rischio di perdite di vite umane più elevato di quello che stiamo già assistendo. L' Italia ci propone una falsa soluzione del problema, chiede sostegno al l'Europa per continuare ad attuarla questa falsa soluzione, in curante dei diritti che vengono negati ai profughi e rifugiati. Quanto costa alla popolazione europea questa violazione dei diritti umani e civili di questi profughi e rifugiati? in termini economici e di civiltà giuridica e culturale? Si usa i soldi dei contribuenti non per solidarietà verso popoli in difficoltà, ma per violare i diritti universalmente riconosciuti a delle popolazioni che fuggono da guerre e persecuzioni politiche o religiose ed etnicge, e chiedono aiuto ai paesi europei. Il tentativo di screditare organizzazione internazionale come quella dell'UNHCR fa parte della strategia di sgomberare ogni ostacolo per attuarate quella falsa soluzione che propone l' Italia oggi alla Comunità Internazionale. L' Italia con le sue azioni ci sta dicendo che i diritti umani valgono "due di piche", tutti gli sforzi fatti nei ultimi 50 anni per affermare i diritti umani e civili nel mondo vengono vanificate con questi attacchi a delle istituzioni che ne sono garanti e trovando come aggirare o violandole queste leggi internazionali che il mondo si e dato per uscire da un caos e barbarie dei primi del 1900-1950. L' Europa combatta il traffico dei sbarchi aprendo le sue ambasciate ad accogliere richieste di asilo, faccia una seria cooperazione allo sviluppo nei paesi di origine premiando i paesi democratici, evitando di finanziare guerriglie per interessi di parte, l'Europa deve smetterla di sostenere dittatori al potere per convenienza politico-economico ed strategico militare in Africa e nel Mediterraneo. Il ministro della difesa italiano inutile che "spara a zero" contro UNHCR, invece di porpore soluzioni di giustizia e solidarietà, come quello di andare nei paesi di origine dei profughi a creare un contesto di vivibilità e sviluppo economico ed umano, democrazia, libertà e pace. Se non si fa questo e tutto falso soluzione, sono parole al vento e giocare sulla pelle dei "disgraziati" come gli ha chiamati il ministro. Mussie Zerai Agenzia Habeshia http://habeshia.bolgspot.com

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